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Blutec, mille lavoratori a rischio a Termini: gli operai hanno incrociato le braccia per 2 ore

Stop di due ore da parte degli operai della Blutec davanti ai cancelli della fabbrica a Termini Imerese. La protesta è scattata alle 9, con due ore di sciopero, perché l’azienda è silente alle richieste sindacali sui ritardi nel pagamento dello stipendio di dicembre e sullo sblocco di welfare aziendale, Cometa e Metasalute.

"E' la prima risposta al silenzio di Blutec, se la situazione non cambia le iniziative di lotta andranno avanti", dice il segretario della Fiom siciliana, Roberto Mastrosimone.

Il sindaco Francesco Giunta teme che non ci siano le condizioni per l’attuazione del progetto per il riassorbimento
di quasi 700 lavoratori, oltre ai 300 dell’indotto.

"Mille persone, cioè mille famiglie, stanno vivendo un grave dramma sociale. Qui la situazione è esplosiva. E purtroppo non arrivano risposte neppure dal ministero dello Sviluppo economico", dice Giunta.

E ieri, il segretario regionale del Pd, Davide Faraone aveva lanciato delle accuse tramite Facebook. "Si era recato a Termini Imerese nel 2014 da capo partito, è tornato nel 2018 da ministro dello Sviluppo economico, ha sempre ripetuto che sarebbe cambiata la musica per lo stabilimento ex Fiat di Termini Imerese e per le tute blu. Applausi. Oggi si scopre che le chiacchiere di Di Maio rimangono tali e gli impegni con i lavoratori e sindacati lettera morta. Intanto a Termini torna l’allarme rosso per i silenzi del governo, torna la paura dei 694 lavoratori più i 300 dell’indotto per il loro futuro".

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