PALERMO. L'assessorato regionale alla Salute ha avviato le annunciate verifiche su tutte le nuove piante organiche presentate dagli ospedali e sugli atti aziendali che ridisegnano le strutture sanitarie. Superati questi controlli previsti dalla legge, gli atti presentati dai manager dovranno essere approvati dalla giunta e poi si potranno coprire i posti vacanti con mobilità, stabilizzazioni e concorsi.
Sono stati accolti positivamente quasi tutti i contenuti degli atti presentati dal Civico (il primo ospedale ad approvare la documentazione necessaria), a parte alcune osservazioni che sono state già fatte proprie dalla direzione aziendale con una nuova delibera. Intanto la Regione ha chiesto che venisse indicato il confronto tra il numero dei reparti già esistenti e quello dei nuovi previsti con l'atto aziendale per verificare se questi rientrano nei tetti fissati dal ministero della Salute.
Viene chiesto di verificare «l'allineamento del numero delle unità operative» ai documenti ministeriali che fissano i «livelli essenziali di assistenza». Nella delibera firmata dal direttore generale Giovanni Migliore adesso è stato inserito il dettaglio di tutti i reparti. Prima c'erano 57 unità operative complesse.
Adesso ne sono previ ste 60. «In linea con quanto indicato dalla nuova rete ospedaliera dall' assessorato», spiega il direttore amministrativo Vincenzo Barone.
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