Manca solo Hannah Lynch, i corpi degli altri cinque intrappolati nel Bayesian sono stati trovati e recuperati. Il veliero, alle quattro del mattino di lunedì, al largo di Porticello, è stata investito da una tromba marina ed è andato a fondo in pochissimo tempo.
Ieri sono stati recuperati i corpi di Jonathan Bloomer, il presidente della Morgan Stanley International, e della moglie Anne Elizabeth Judi, del legale Chris Morvillo e della moglie Nada. Oggi quello del proprietario dello yacht, Mike Lynch. Nella stessa giornata di lunedì era stato trovato il corpo del cuoco di bordo, Thomas Recaldo, che non era rimasto intrappolato all'interno dello scafo.
Mike Lynch, 59 anni, era un imprenditore nel campo della tecnologia ed era il cofondatore di Autonomy corporation e Invoke capital. L'avvocato del tycoon, Chris Morvillo, aveva 59 anni, era partner dello studio legale Clifford Chance. La moglie Nada, di 57 anni, era titolare di una catena di gioiellerie di lusso dal nome Nassiri. Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International e testimone a favore del tycoon nel processo che Lynch aveva appena vinto e stava festeggiando. Con Blommer c'era la moglie Judy, presidente della Eve Appeal, la fondazione leader in Inghilterra che combatte e finanzia la ricerca contro le cinque tipologie di cancro ginecologico.
L’imbarcazione è stata trovata piegata di 90 gradi e inclinata sul fianco destro. Ma integra, con l’albero in alluminio di 75 metri ancora agganciato all’imbarcazione: i vigili hanno divelto una spessa vetrata, che dava su alcuni locali comuni, da cui i sommozzatori hanno fatto ingresso. Una zona opposta alle cabine, vero obiettivo dei soccorsi. «Un’operazione estremamente delicata - fanno sapere dai vigili del fuoco - condotta dai sommozzatori del Corpo nazionale, con il coordinamento della guardia costiera. La profondità, impegnativa, cui stanno lavorando i sommozzatori rende necessario ridurre i tempi di immersione di ciascun team, composto da due unità che si alternano senza soluzione di continuità. Il personale che è intervenuto è composto da 27 sommozzatori, 11 dei quali speleo mentre 8 sono quelli abilitati Dno (decompressione in nitrox), che utilizzano miscele in fase di decompressione che consentono una permanenza maggiore in immersione alla profondità di 50 metri.
Per incontrare e ringraziare il personale per il grande lavoro che sta svolgendo nelle operazioni di ricerca e recupero dei dispersi, è arrivato a Porticello il capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco Carlo Dall’Oppio (video sopra), accompagnato dal direttore per l’emergenza Marco Ghimenti e dal prefetto di Palermo Massimo Mariani. Il corpo di Lynch è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco alle 8 di questa mattina e portato a terra. Le immersioni in mare sono iniziate alle prime ore del mattino e stanno proseguendo per la ricerca dell’ultimo disperso.
Il dispositivo di soccorso in mare dei vigili del fuoco oggi è composto da 27 sommozzatori, tra cui 11 speleo e 8 abilitati Dno, che utilizzano miscele in fase di decompressione che consentono una permanenza maggiore in immersione alla profondità.
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