Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Blitz antimafia a Brancaccio: dall'hotel fino al venditore ambulante, così i clan imponevano il pizzo

Sono stati accertati dalla Procura diversi casi di estorsione ai danni di attività commerciali di varia natura

La sede della squadra mobile di Palermo

Accertati, nell’ambito dell’operazione culminata oggi nell’arresto di nove esponenti di spicco del mandamento di Brancaccio, su ordine della Dda di Palermo, diversi casi di estorsione ai danni di attività commerciali di varia natura colpendo con il sistema a tenaglia ogni forma di attività commerciale come hotel, officine meccaniche, fino al venditore ambulante dello street food.

Rilevati l’interesse degli indagati nella gestione delle piazze di spaccio, soprattutto nel quartiere Sperone, dove la pressione criminale della cosca mafiosa si è manifestata attraverso la gestione dei canali di approvvigionamento dello stupefacente, nonché tramite l’esborso di una somma mensile per svolgere l’attività illegale nella zona di interesse. Analoga pressione nella gestione del gioco e delle scommesse on line, con la predisposizione dei cosiddetti pannelli «.com», estranei al meccanismo legale la cui autorizzazione al rilascio è di competenza dell’Agenzia dei Monopoli.

Tanti esercizi di autodemolizioni, hotel, pasticcerie e fast food della zona di via Messina Marine, corso dei Mille e viale Regione Siciliana pagavano il pizzo, anche in natura, con le cassate regalate agli uomini di Giuseppe Arduino, esponente di spicco della mafia di Brancaccio, uscito dal carcere, che si era rimesso a girare in lungo e in largo con uno scooter che non avrebbe potuto guidare perché senza patente, perché sottoposto alla sorveglianza speciale.  Arduino imponeva il pizzo, controllava chi stava eseguendo lavori di ristrutturazione. chi doveva fermare i cantieri perché non si metteva in regola.

Un controllo del territorio costante e continuo. In un bar dove si stavano eseguendo lavori di ristrutturazione, lo scorso 12 luglio, il boss si rivolse a un operaio e gli disse di interrompere i lavori e andare via. Poco dopo l’operaio chiamò al telefono qualcuno che arrivò a bordo di un furgone. Il dipendente prese alcuni attrezzi, chiuse la saracinesca, salì sul mezzo e andò via.

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia