«Volevo liberarli dai demoni», Questo ha detto stamani Giuseppe Barreca dopo che i carabinieri sono entrati nella villetta del massacro. Sotto interrogatorio, nella caserma di Bagheria, c'è una coppia di amici di Barreca che potrebbe aver avuto un ruolo nel triplice delitto, ispirando l'assassino a compiere il gesto, che risalirebbe a quanto pare a 36 ore fa, per salvarsi da Satana.
Incerta l'ora del delitto: in un primo momento era stato ipotizzato che fosse avvenuto alle 3 della notte, poi l'indagine ha portato ad altre ipotesi. Potrebbe essere avvenuto ieri, 10 febbraio, o anche venerdì. Le vittime sono la moglie Antonella Salamone, 41 anni, e i figli Kevin di 16 anni ed Emanuel di 5. Il delitto è avvenuto in via Reggia Trazzera Marina di Granatelli, ad Altavilla Milicia, comune costiero dell'hinterland palermitano.
Secondo le prime indagini, Barreca sarebbe un fanatico religioso. Nel delitto, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe coinvolta anche una coppia di conoscenti. La figlia che si è salvata avrebbe assistito ai fatti. A soccorrerla sono stati i sanitari del 118. Secondo i primi riscontri, basati sul racconto della ragazza sopravvissuta alla strage della sua famiglia, Giovanni Barreca, durante la notte si sarebbe svegliato, farneticando di avere percepito presenze demoniache in casa. Lei, unica superstite, si è alzata dal letto intontita e ha visto i corpi dei fratelli.
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