Scattano 4 misure cautelari per l’aggressione agli agenti della polizia municipale nel quartiere della Vucciria, a Palermo. In carcere è finito Salvatore Di Giovanni, figlio del boss del mandamento Porta Nuova Tommaso Di Giovanni. L'arrestato ha 32 anni e alle spalle una condanna per lesioni a due extracomunitari. Ai domiciliari, invece, Giuseppe Polizzotto e Vincenzo Di Giovanni.
La Procura ha delegato la squadra mobile di Palermo per l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari nei confronti di quattro indagati ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni personali pluriaggravate in concorso. In particolare, per due di loro, è stata disposta la custodia in carcere, per gli altri due l’obbligo di dimora. Finito in carcere Di Giovanni, l'altro da arrestare è invece ricercato.
L’indagine ha preso le mosse da una brutale aggressione avvenuta la notte del 25 novembre scorso. Un gruppo di giovani si è scagliato contro il personale della polizia municipale nei pressi di via dei Chiavettieri. I vigili urbani sono stati fatti bersaglio di frasi ingiuriose, minacce e violenze, anche mediante bottiglie di vetro, riportando lesioni personali. Uno dei vigili, in particolare, è stato colpito con una bottiglia in faccia e preso a calci e pugni. La polizia ha ricostruito le varie fasi dell’aggressione, identificando i quattro e segnalandoli all’autorità giudiziaria. Ma uno di loro al momento non è stato trovato.
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