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Sosta selvaggia alla Cala, carrozze ferme in via Crispi: a Palermo paralisi del traffico nella zona del porto

I lavori alla rotatoria di piazza XIII Vittime obbligano molti automobilisti a un lungo giro. Con pochi vigili presenti e molti comportamenti incivili, la circolazione si è bloccata

Traffico nel caos all'ora di pranzo in tutta la zona della Cala e di via Crispi, a Palermo: le due carreggiate della strada che costeggia il porto non hanno retto l'impatto con la nuova chiusura della bretella lato mare della rotatoria di piazza XIII Vittime. Il piano traffico (con la possibilità, per chi proviene da via Cavour e deve girare in direzione Ucciardone, di invertire il senso di marcia soltanto al primo varco del Foro Italico), è naufragato per diversi motivi che hanno aggravato una situazione che già si prevedeva difficile. Il primo è che i divieti di sosta, ancora non segnalati alla perfezione, su entrambe le carreggiate della Cala, sono stati ampiamente ignorati, soprattutto sul versante monte. Il secondo è che oggi, all'arrivo di una nave da crociera, le carrozze trainate dai cavalli si sono sistemate all'altezza del varco Sammuzzo ad attendere i turisti, paralizzando il traffico. Il terzo motivo è l'insufficienza dei vigili urbani presenti: ce n'erano solo un paio sul lato del porto, quando sono state riprese le immagini del video qui sopra.

A complicare la situazione anche l'inciviltà di qualcuno. Un episodio è emblematico: la bretella chiusa sul lato mare è stata riaperta da qualche furbetto, che ha divelto la recinzione, inducendo un camion all’errore. Il grosso mezzo si è quindi incastrato nel cantiere e dopo svariati minuti, e molte manovre, la polizia municipale è riuscita a sbrogliare la matassa.

Così, alla Cala, in direzione di via Lincoln, le auto sono andate avanti a passo d’uomo e anche la carreggiata del sottopasso è rimasta bloccata per ore. E mentre il traffico impazzava e gli automobilisti restavano incastrati, nella zona della Cala non c'erano vigili e, in barba all’ordinanza che prevede il divieto di sosta ambo i lati per rendere più fluido il traffico, in molti si sono piazzati con le automobili persino in doppia e tripla fila, congestionando ancor di più la circolazione. In direzione Ucciardone, invece, la carreggiata è stata ristretta dagli gnuri, che approfittando della confusione e dei pochi controlli, hanno fermato le carrozze per strada per non perdere i croceristi.

«Oltre al traffico impazzito a causa del lunghissimo giro che i mezzi sono costretti a fare - sottolinea la consigliera comunale di Oso Giulia Argiroffi - i calessini degli gnuri occupano la carreggiata gettando ancor più nella confusione gli automobilisti. La polizia municipale con due soli agenti non può gestire questa mole di traffico».

L’assessore all’Urbanistica Maurizio Carta sottolinea come «i lavori di Terna procedano celermente per ridurre il disagio - ha evidenziato - e compatibilmente con le risorse in campo e con le altre necessità della città, la polizia municipale gestirà al meglio la situazione che già durante la mattina si è normalizzata. Sono lavori necessari e il Comune sta agendo per limitare i disagi per gli automobilisti».

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