I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno smantellato tre piazze di spaccio nel quartiere Sperone a Palermo che si trovavano nei pressi di istituti scolastici. È stata eseguita un’ordinanza del gip di Palermo su richiesta della procura diretta da Maurizio de Lucia nei confronti di 18 indagati (15 in carcere, 3 obblighi di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria). Complessivamente sono 34 gli indagati (compresi i diciotto destinatari della misura cautelare), accusati di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Per alcuni degli indagati il gip ha respinto la richiesta di misura cautelare. Indagati a parte anche quattro minorenni. Le indagini sono state condotte da giugno a settembre del 2021 dai carabinieri delle stazioni di Acqua dei Corsari e di Brancaccio.
Le indagini si sono avvalse anche di telecamere nascoste che hanno ripreso l’organizzazione della vendita. I pusher, alcuni minorenni, facevano i turni e potevano contare su una rete di vedette che li avvertivano del passaggio delle forze dell’ordine. Nelle tre basi di spaccio si vendeva hashish, cocaina, crack e marijuana. Il volume d’affari era di circa 5 mila euro al giorno. Nel corso dell’operazione sono state monitorate oltre 9 mila cessioni e segnalate 150 persone. Sono stati sequestrati oltre un chilo e mezzo di sostanze stupefacenti, cocaina, crack, hashish e marijuana.
I nomi degli indagati
Nell’operazione antidroga condotta dai carabinieri allo Sperone, a Palermo, in quindici sono finiti agli arresti. Si tratta di Salvatore Guadagna di 46 anni, Lorenzo Romano di 21, Samuele Argeri di 22 , Francesco Messina di 28, Antonino Messina di 27 anni, Giuseppe Graziano di 26, Claudio Cernigliaro di 21, residente a Bagheria, Rosario Tarantino di 43 anni, Paolo Altieri di 55, Girolamo Tarantino di 20, Pietro Argeri di 34, Davide Anselmo di 26, residente a Villabate, Sebastiano Chiappara di 25, Riccardo Machì di 28, Giovanni Cataldo di 24 anni.
Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Vito Asaro di 25 anni, Salvatore Agnello e Salvatore Fiorentino, entrambi di 22.
Il gip ha rigettato le richieste di misure per gli indagati Alessio Sammartino di 25 anni, Alessandro Antonio Lusitano di 26, Michele Bravo di 28 anni, Salvatore Messina di 51, Vincenzo Neri di 22, Salvatore Calafiore di 61, Ruslan Garofalo, nato in Ucraina il 21 settembre del 1996, Matteo Puccio di 25 anni, Melik Oueslati di 29, Marco Savoca di 35 anni, Cristian Altieri di 23, Santo Di Fata di 39 e Gaetano Ingrassia di 24 anni. Nel procedimento risultano iscritti anche Salvatore Ferruggia di 50 anni e Paolo Chiovaro di 35.
Tra gli indagati ci sono anche quattro minorenni, per i quali si procede a parte. Molti dei personaggi coinvolti nell’inchiesto risiedono tra passaggio De Felice Giuffrida, via Galletti, via Messina Marine, via Sacco e Vanzetti, via padre Francesco Spoto, passaggio Bernardino Verro, strade più volte al centro di indagini sullo smercio di stupefacenti allo Sperone.
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