Tre fine settimana consecutivi con risse e scazzottate fanno piombare nel terrore Sferracavallo, borgata marinara di Palermo, dove i numerosi appelli del comitato dei cittadini per un’adeguata organizzazione di servizi di sicurezza da parte delle forze dell’ordine sono caduti nel vuoto. Sabato sera, in occasione della chiusura della festa dei Santi Cosma e Damiano con il tradizionale gioco di fuoco, nello spiazzo delle giostre è scoppiato il finimondo.
La tensione è esplosa davanti alla cassa di un giostraio dove c’erano diversi giovani e anche alcune famiglie con bambini, con i genitori che si sono precipitati per mettere al sicuro i piccoli. Per motivi ancora poco chiari, è nata una discussione, gli animi si sono surriscaldati e la situazione è precipitata. Tra spintoni e pugni, un uomo corpulento ha raggiunto nel gabbiotto l’addetto alla giostra e gli ha sferrato un violentissimo pugno al volto, facendolo accasciare.
In un attimo la rissa ha coinvolto decine di persone. In un video registrato da un testimone si vedono uomini prendersi a calci e pugni, scene di inaudita ferocia tra il fuggi fuggi generale e la paura. Poco dopo sul posto sono giunte alcune pattuglie delle forze dell’ordine, che hanno provato a riportare la calma e avviato gli accertamenti per stabilire cosa fosse esattamente avvenuto e perché. Alcuni hanno raccontato che la lite è scoppiata nel corso di un addio al nubilato, forse per un apprezzamento nei confronti di una donna. Un particolare che dovrà essere confermato nel corso delle indagini.
L’ennesima rissa è avvenuta dopo quelle dei due precedenti fine settimana in piazza Beccadelli ma, nonostante i precedenti e i programmati giochi di fuoco per la festa patronale, la presenza di forze dell’ordine nella borgata era sparuta, così come denunciato dal comitato di cittadini. La sera del 16 settembre, sempre di sabato, erano intervenute le pattuglie della polizia dopo una furibonda rissa tra ragazzi, sorta a causa degli apprezzamenti sui social nei confronti di una giovane. Botte e lanci di sedie e tavoli avevano scandito anche la sera del 23 settembre. dove i dipendenti di un ristorante e alcuni ambulanti erano venuti alle mani. Un uomo era stato colpito alla testa da una sedia lanciata con violenza ed era finito in ospedale.
La rissa di sabato 23 settembre
Violenze che alimentano paura e senso di insicurezza in una fetta della città affacciata sul mare, in cui tanti palermitani vorrebbero trascorrere momenti di divertimento e benessere.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia