La Sicilia ancora una volta devastata dagli incendi, proprio come era successo a luglio. Sono 44 gli incendi, con i vigili del fuoco impegnati nello spegnimento insiem aii forestali e i volontari della protezione civile in tutta la Regione.
Situazione ancora una volta drammatica a Palermo, la circonvallazione è di fatto bloccata, nella zona tra Bonagia, via Belmonte Chiavelli e la zona del Pagliarelli, con le strade letteralmente a fuoco.
A Bonagia ci sono auto in fiamme in strada, un altro incendio è divampato nella zona della Ricas e dove si svolgono i mercatini di Natale e la fiera dei morti nella zona di via Ernesto Basile, rogo in un'impresa edile in via Belmonte Chiavelli. Il forte vento di scirocco sta rendendo difficile l'intervento delle squadre di soccorso al momento impegnate anche in altri interventi come in via Messina Marine, alla Bandita, e nella zona di via Pitrè. Bloccata l'autostrada A20 Palermo-Messina, tra Castelbuono e Cefalù, per un rogo. A causa di un vasto incendio è temporaneamente chiuso al traffico un tratto della strada statale 187 di Castellammare del Golfo, in entrambe le direzioni, nei pressi di Trappeto.
Interventi in corso, nel Palermitano, a Caltavuturo contrada Favarella, a Carini in contrada Lo Zucco, a Contessa Entellina in contrada Miccina. Si segnalano roghi estesi, sempre in provincia, tra Gratteri e Lascari, nelle montagne intorno a Gibilmanna dove sono entrati in azione anche forestali e volontari; a rischio nelle Madonie una casa di riposo con all’interno una quarantina di ospiti, minacciata dal fuoco.
Per via dell’emergenza, il sindaco di Gratteri, Giuseppe Muffoletto, ha chiuso le scuole e ha invitato i residenti ad adottare tutte le misure di sicurezza per evitare la diffusione delle fiamme nel territorio. Il vento di scirocco e le alte temperature non hanno lasciato scampo in alcune aree di Misilmeri, Carini, Altofonte, Belmonte Mezzagno, Gibilrossa, Campofelice di Roccella, Cinisi, Torretta, Montelepre, Partinico, Termini Imerese, Lascari, Villagrazia di Carini, e Villabate nei pressi del cimitero
Otto interventi in corso sono nel messinese a Tripi, in contrada Collaina Soprana, a Tusa nel campo sportivo, a Barcellona Pozzo di Gotto in contrada Zigari, a Ficarra, a Fondachelli Fantina, a Messina a Campo Italia, a Militello Rosmarino in contrada Scurzi, Monforte San Giorgio, a Sinagra in contrada Candelora.
Nell'Agrigentino a Palma di Montechiaro in contrada Capreria, a Sambuca di Sicilia contrada Arancio Lucca Sicula in contrada Salina, a Siculiana nei pressi del ristorante Liolà.
Anche la provincia di Trapani seppur in misura minore da ieri è interessata da circa una quarantina di incendi la prate più colpita, la zona di Castellammare del Golfo. Gli incendi hanno provocato disagi nella telefonia mobile. In azione vigili del fuoco, forestali, protezione civile, associazioni di volontari.
Al momento un incendio sta interessando il monte Sparagio, fra i comuni di Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci e San Vito Lo Capo. Le fiamme, alimentate dal forte vento di scirocco, risalgono verso il bosco del Giacolamaro, grande zona alberata della montagna. L’allarme è scattato intorno alle 14.30.
Sul posto lavorano le squadre della Forestale, squadre antincendio regionali e volontari dell’associazione Sos Valderice. Per le forti raffiche di vento gli elicotteri non sono potuti intervenire. Chi sta lavorando a terra sta cercando di fermare le fiamme, ma lo scirocco continua ad essere forte e non ci sono ne Canadair (impegnati in altre zone della Sicilia) ne elicotteri impossibilitati ad operare causa vento forte. Sul posto oltre agli uomini del Corpo Forestale, 2 squadre dell'Associazione SoS Valderice sono sul posto con un Pick-up e un'autobotte.
Nel Nisseno a Bompensiere in contrada strada Milena, nel catanese a Biancavilla in contrada Gelso a Bronte in strada statale 284 nella occidentale Etnea, a Padera in contrada Monte Troina, Vizzini in contrada Rocca, a Castiglione di Sicilia in contrada Monte Colla, nell'ennese ad Aidone.
Dalla tarda serata di ieri, sono 250 squadre composte complessivamente da 1550 uomini con l'intervento di 276 autobotti sono in azione sul territorio siciliano per combattere gli incendi. In azione anche 6 canadair della flotta nazionale e 11 elicotteri del Corpo forestale regionale che hanno effettuato 323 interventi complessivi.
Gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione civile, sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra: 18 le richieste di concorso aereo ricevute, di cui 14 dalla Sicilia, 3 dalla Calabria e una dall’Abruzzo.
«L'intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei - informa la Protezione civile - ha permesso di mettere sotto controllo o
spegnere, finora, 10 roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza».
Caricamento commenti
Commenta la notizia