Correvano per stringere il cerchio sul rapinatore che poco prima aveva aggredito e minacciato nell’androne di un palazzo una donna che stava rincasando nel quartiere Oreto, a Palermo. Il trentaseienne si era infilato tra vicoli e vicoletti del centro storico per sfuggire al coro di sirene della polizia sempre più vicine. Una fuga e un assedio rocambolesco finiti in piazza Brunaccini, a Ballarò con la sua cattura: ieri il gip ha convalidato l’arresto, è ai domiciliari.
Tra la rapina consumata e la cattura, una caccia costata anche un incidente (all’incrocio tra corso Tukory e via Maqueda) ad una delle Volanti impegnate nell’inseguimento del pregiudicato. Tutto è iniziato intorno alle 21 di martedì, quando una cittadina russa, al momento residente in città, stava rientrando a casa ed aveva appena fatto accesso all’androne del suo stabile. L’uomo l’aveva evidentemente seguita e ha deciso di entrare in azione. Armato di coltello, ha strattonato la vittima, l’ha sospinta verso il muro, le ha puntato l’arma e le ha sottratto la borsa con pochi euro e svariati documenti, prima di allontanarsi.
La tempestiva chiamata al 112 e la descrizione del bandito hanno consentito ai poliziotti di mettersi subito sulle tracce del fuggitivo. Gli equipaggi hanno presidiato in modo concentrico le vie di fuga dal luogo dell’avvenuta rapina fin quando gli agenti della Squadra Mobile hanno intercettato il fuggitivo, che è stato bloccato ed identificato.
Addosso aveva ancora le carte di credito e i documenti personali della vittima cui sono stati riconsegnati. La borsa, ormai svuotata, è stata invece ritrovata abbandonata su strada da un’altra pattuglia. Nella caccia al rapinatore, condotta dagli agenti della Squadra Mobile, erano stati chiamati come supporto altri poliziotti. L’equipaggio di una Volante stava raggiungendo le altre pattuglie. Proveniva da via Oreto, mentre una Lancia Y incrociava la strada da piazza Giulio Cesare. L’impatto tra corso Tukory e via Maqueda, vicino alla stazione centrale, l’auto della polizia che si ribalta, gli agenti salvi ma feriti. Hanno riportato traumi in varie parti del corpo. A prestare i primi soccorsi sono stati i passanti, che hanno assistito alla scena. Sul posto sono giunte diverse persone, richiamate dal forte rumore dopo lo scontro. Le tre persone ferite sono riuscite tutte ad uscire dagli abitacoli delle due vetture. Un incidente dietro al quale c’era in realtà una ben diversa ricostruzione.
Nel 2021, le aggressioni di donne anziane negli androni dei palazzi erano diventate un vero incubo. Dopo mesi e mesi di indagini, lo scorso anno era finito nella rete della polizia il rapinatore seriale, un uomo di 45 anni che non aveva nessun riguardo verso le vittime, sempre ultra settantenni, che derubava con violenza di soldi e gioielli. Non lasciava al loro dito neppure la fede nuziale. Anche in quel caso, l’arma usata per terrorizzarle era un coltello. Grazie al racconto delle vittime e alle immagini dei sistemi di videosorveglianza gli agenti della squadra mobile erano arrivati al quarantacinquenne che seguiva per i colpi un copione già collaudato. Diverse le zone di azione: da Largo Pozzillo, a Borgo Nuovo a via Messina Marine e via Pigafetta.
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