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#iononsonocarne, la risposta Vip alla violenza di Palermo

Da Alessio Boni a Maria Grazia Cucinotta, da Alessandro Preziosi a Caterina Balivo, mostrano le mani con la scritta sui loro profili social

La foto di Caterina Balivo tratta dal suo profilo Facebook

Da Alessio Boni a Maria Grazia Cucinotta, da Alessandro Preziosi a Caterina Balivo e Nicoletta Romanoff, da Elonoire Casalegno a Samantha de Grenet non ci stanno alla violenza sulle donne e hanno deciso di rispondere con forza e unità, sui social, portando come un solo coro l’hashtag #iononsonocarne. Si tratta di personaggi famosi con un seguito importante, che hanno deciso di «metterci la faccia» e portare il proprio sostegno alla vittima, ma anche a quante hanno subito simili abusi.

L’iniziativa è stata lanciata sulla pagine Instagram di Fab!, con preciso riferimento a un messaggio inviato nella chat da uno dei sette indagati, che tenta di giustificarsi proprio con le parole «la carne è carne». «La carne è carnè non è la giustificazione che un 20enne si è dato - risponde Fab! - è la frase che si è sentito dire mille volte dagli adulti della sua vita - padri, madri, nonni, zii, amici di famiglia. Noi di Fab, insieme ad F e al direttore @sonolucadini, ci ribelliamo a chi riduce la preda a un pezzo di carne da stuprare e il predatore a un altro pezzo di carne schiavo dei suoi istinti. Donne e uomini non sono carne, #iononsonocarne. Condividete l’hashtag nelle storie con una vostra foto, e taggateci. Facciamo sentire la nostra voce. Noi non siamo carne». Così tra le prime Caterina Balivo seguita da tanti vip ha postato la mano con la scritta. Tra i tanti anche Elisabetta Gregoraci, Maria Pia Calzone, Michela Nadreozzi, Adriana Volpe.

Nella foto di Caterina Balivo

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