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Dalle Madonie alla riserva di Alcamo, divampano gli incendi in Sicilia

Un rogo ha distrutto gran parte dei boschi su Monte Bonifato. A Piedimonte Etneo alcune case sono state lambite dalle fiamme

Il caldo di questi giorni sta favorendo numerosi incendi in tutta la Sicilia, mettendo a dura prova le squadre dei vigili del fuoco e del corpo forestale. Un rogo divampato nella giornata di ieri ha distrutto gran parte della riserva di Monte Bonifato ad Alcamo, nel Trapanese. Le operazioni di spegnimento sono andate avanti per tutta la notte e solo dopo 36 ore le fiamme sono quasi del tutto sotto controllo e i Canadair hanno smesso di effettuare lanci di acqua.

Numerosi incendi anche nel Palermitano. La situazione più pericolosa a Pioppo, frazione di Monreale. dove in località Casaboli alcune case sono state minacciate dalle fiamme. Roghi anche a Partinico: uno ha riguardato la statale 113 nel tratto tra Partinico a Balestrate ed un altro la strada provinciale 63 che collega la città al santuario della Madonna del Ponte. Si fa la conta dei danni anche a Polizzi Generosa dove si sono sviluppati incendi sulla statale 643 e sulla provinciale 119. Al lavoro la forestale per realizzare viali parafuoco e mettere tutto in sicurezza.

Nelle Madonie, dopo i due incendi dello scorso sabato, anche ieri è stato registrato un nuovo inizio di incendio nella contrada «Scannale» lungo la Statale 643. Quest’area è spesso bersaglio delle fiamme, ma grazie all’intervento tempestivo del Corpo forestale, la situazione è stata riportata alla normalità dopo alcune ore di lavoro. Le squadre antincendio e il distaccamento del Corpo forestale di Polizzi Generosa sono in azione e continuano a sorvegliare attentamente il territorio lungo la Statale 643 e la Provinciale 119, che rappresentano due fronti cruciali per la regione. Grazie all’ausilio dei droni, è possibile monitorare costantemente ogni minima area per individuare eventuali piromani o principi di incendi. Gli operai forestali stanno lavorando incessantemente per creare viali antincendio su entrambi i fronti. Una parte di loro (101nisti) ha completato la prima fase di occupazione garantita, mentre altri 151nisti rimarranno sul territorio per circa un altro mese.

Incendi anche nel Catanese; in particolare la zona boscata di Piedimonte Etneo dove alcune case sono state lambite dalle fiamme.

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