Continuano le operazioni di recupero dei mezzi all’interno della nave La Superba nei ponti non coinvolti dal rogo, dove sono presenti sia mezzi pesanti che autovetture. E’ facile intuire chi sono i proprietari dei mezzi. Sono coloro che attendono dietro la recinzione della banchina e vedono uscire dal portellone le auto, lasciate a bordo esattamente 15 giorni fa. Dal giorno del rogo ad oggi hanno utilizzato una vettura di cortesia noleggiata dalla compagnia marittima. Anche adesso, che hanno ricevuto la comunicazione di ritirare il mezzo, non possono entrare nell’area prospiciente alla banchina né tanto meno, per motivi di sicurezza, salire a bordo della nave. In quest’area interdetta hanno accesso solo gli addetti ai lavori.
C’è una squadra di vigilanza, infatti, che ha proprio il compito di controllare le autorizzazioni di chi entra ed esce dalla banchina. I proprietari dei mezzi vengono chiamati dalla compagnia GNV quando la loro auto è stata raggiunta, durante le operazioni, dai vigili del fuoco e dal personale della compagnia. Viene valutato lo stato del mezzo e se, privo di danni, viene consegnato al proprietario che ha fornito loro le chiavi.
Alcuni, però, nel caos di quella serata quando scoppiò il rogo e tutti furono costretti ad abbandonare la nave velocemente, persero le chiavi dei loro mezzi. Questo sta allungando i tempi della riconsegna perché i mezzi vengono trasportati fuori nell’area portuale e i proprietari devono trovare una soluzione per aprire i veicoli.
Le operazioni continueranno anche nei prossimi giorni, anche perché alcune auto non partono e vengono trasportate dai camion. Molti proprietari dicono di aver già fatto richiesta alla compagnia marittima di risarcimento per tutti i danni e i disagi subiti.
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