La droga rappresenta una fonte sicura di reddito per la mafia. Una nuova conferma arriva dall’operazione Vento dei carabinieri del comando provinciale che ha portato a 18 fermi nella notte nel mandamento di Porta Nuova.
I militari hanno accertato che gli uomini della cosca garantivano un servizio per i clienti attivo h24 che sarebbe stato gestito, secondo l’accusa, da Roberto Verdone, Nicolò Di Michele e Salvatore Incontrera (figlio di Giuseppe, l’uomo assassinato giovedì scorso alla Zisa). In ognuna delle piazze principali di spaccio sarebbe stato individuato un capo: secondo gli investigatori, Giuseppe Giunta e Andrea Damiano al Capo e a Ballarò, Gioacchino Pispicia in via Cipressi, Leonardo Marino alla Vucciria, Antonino e Giorgio Stassi in via Regina Bianca.
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