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Uno striscione per il bambino in ospedale per il metadone: «Pioppo è con te»

Il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono

Lo sgomento è davvero tanto. Un po’ per il fatto in sé. Un po’, soprattutto, perché a essere coinvolto in questa vicenda è stato un bimbo di soli nove anni. L’episodio che ha visto protagonista il bambino di 9 anni (non ne facciamo il nome per rispetto delle regole sui minori) ha davvero lasciato il segno a Pioppo, frazione a cinque chilometri da Monreale.

L’episodio è avvenuto in un centro piccolo in cui ci si conosce tutti e dove il senso di comunità è davvero forte. Basti pensare che da più di un decennio il gruppo che anima la vita sociale e culturale della frazione si chiama Comitato Pioppo Comune e si è sempre contraddistinto per uno spiccato senso di appartenenza, ma soprattutto per tantissime cause pioppesi, sotto l’aspetto sociale. La mamma e il papà (non ne facciamo i nomi per le stesse ragioni) vengono descritti come gente perbene, con la testa sulle spalle, che vive dignitosamente.

Particolarmente amareggiato il sindaco, Alberto Arcidiacono, da sempre particolarmente vicino alla comunità pioppese, che parla di «sconforto per l’accaduto», ma anche di fiducia per le indagini che le forze dell’ordine stanno svolgendo.

«Quando parlo di sconforto - afferma il primo cittadino - chiaramente non parlo soltanto di quello della famiglia, ma dell’intera comunità. È una situazione delicata sulla quale va fatta chiarezza, che può essere determinata dalle indagini in corso. Mi auguro che, se c’è dell’altro, possa venire a galla».

Chi ha il polso della situazione è Giuseppe D’Alcamo, presidente della Consulta di Pioppo, che da qualche tempo lamenta l’aumento di episodi di bullismo nella frazione ed auspica una maggiore attenzione da parte di tutti soprattutto di fronte alle problematiche giovanili, che poi sfociano in episodi come quello di due giorni fa in cui a pagarne le conseguenze sono i più piccoli. «Importante il ruolo delle famiglie - afferma - perché vigilino sui ragazzi e su quanto avviene soprattutto a tarda sera, quando le azioni di microcriminalità si svolgono con maggiore facilità».

Frattanto, i giovani della frazione hanno voluto esternare la loro vicinanza al bambino con uno striscione esposto al campo sportivo Conca d’Oro, dove da qualche giorno è in corso il Torneo dei quartieri e delle frazioni, una manifestazione in voga negli anni Novanta, che è stata riproposta quest’estate per animare la vita associativa e sportiva di Monreale. C’è pure la squadra della frazione di Pioppo. «Pioppo è con te», il testo del lenzuolo che campeggiava allo stadio Conca d’Oro. Poi tutti i giocatori (la partita si giocava contro il quartiere Carmine-Carrubella) si sono disposti al centro del campo per osservare un minuto di raccoglimento con la testa al piccolino, nella speranza di vederlo guarito al più presto.

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