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Emergenza rifiuti a Palermo, ultimatum della Rap su Bellolampo

I resti dei cumuli di rifiuti incendiati in viale Michelangelo, raggiunto dalle fiamme anche il muro

È già l’oggetto della ultima, perentoria missiva a dire qual è chiaramente la situazione: emergenza Bellolampo. La discarica è ormai al collasso, sul piazzale non può più entrare un sacchetto in più rispetto alla montagna di 170 mila tonnellate giacenti a cielo aperto ed evidente bomba ecologica e l’amministratore Girolamo Caruso ha inviato l’ultimatum al Comune: o subito ordinanza sindacale per operare in deroga o martedì prossimo chiuderà i cancelli dell’impianto e l’immondizia resterà in strada per i prossimi sei mesi. Oggi come ieri, si ripete quasi costantemente il copione, in concomitanza dell'arrivo della stagione estiva. Congiuntura astrale contraria o (colpevole) distrazione sulle note di allarme che da mesi, e ora a tamburo battente nelle ultime settimane, arrivano dalla Rap. Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Connie Transirico

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