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Isacchi è il nuovo vescovo di Monreale, raccoglie l'eredità di Pennisi

Il vescovo di Monreale Gualtiero Isacchi

Don Gualtiero Isacchi, attuale vicario Episcopale per la pastorale della Diocesi di Albano, sarà il nuovo Arcivescovo di Monreale. La notizia è stata ufficializzata durante una conferenza stampa al Palazzo Arcivescovile. Don Gualtiero Isacchi, di Albano Laziale, prende il posto del dimissionario Michele Pennisi alla guida della Diocesi monrealese già da nove anni. Dopo aver compiuto 75 anni ha presentato le proprie dimissioni a Papa Francesco che, a sua volta, ha nominato la nuova guida. Monsignor Pennisi resterà a Monreale ancora per qualche tempo in attesa che don Isacchi possa prendere le redini della Diocesi. «Vengo come pastore tra fratelli e sorelle - ha detto il nuovo vescovo in una lettera ai fedeli - vengo con molta trepidazione, consapevole che solo la grazia di Dio può colmare la distanza che intercorre tra la mia persona e il servizio che Lui stesso, attraverso la voce materna della Chiesa, ha voluto affidarmi. Confido nella misericordia del Padre - ha detto il nuovo Vescovo nella lettera ai fedeli - Confido anche in voi, una Chiesa ricca di santità, che negli anni ha generato uomini e donne luminosi che ancora oggi, con la loro testimonianza, ci spronano a camminare insieme nella gioia del Vangelo. Vi chiedo particolare pazienza nell’accompagnare i miei primi passi. Avrò bisogno di tempo per conoscere e imparare, e intendo farlo mettendomi in ascolto dell’intera comunità. A cominciare da mons. Michele Pennisi, che saluto e ringrazio per la benevola accoglienza e paternità; lo ringrazio per l’esemplare sapienza con cui ha guidato, nello spirito del Concilio Vaticano II, la Chiesa a lui affidata. Saluto con deferenza il vescovo emerito Salvatore Di Cristina. Ricordo, nella mia preghiera, il defunto vescovo Cataldo Naro, di venerata memoria, insieme a tutti i pastori che nei secoli hanno guidato la Chiesa di Monreale. So di venire in una Chiesa «bella». il cui Duomo - ha chiosato - considerato ‘il più bel tempio del mondò, è solo pallido riflessò».

Il saluto di monsignor Pennisi

«Accogliamo il mio successore monsignor Gualtiero Isacchi della Diocesi di Albano, che servirà la nostra Chiesa nel nome del Signore con grande gioia e con gratitudine verso il Santo Padre Francesco. Il 26 aprile si sono conclusi i nove anni del mio ministero episcopale come Arcivescovo di Monreale . Questi anni hanno rappresentato per me un vero dono da parte del Signore Gesù , che mi ha dato il privilegio di partecipare alla sua missione a servizio del popolo santo di Dio e di poter celebrare nel nostro magnifico Duomo sotto lo sguardo accogliente del Pantocratore. In questo momento il mio pensiero commosso va ai confratelli sacerdoti e in particolar modo agli anziani e ai malati, ai diaconi permanenti, ai seminaristi, ai religiosi e alle religiose, ai ministri istituiti e di fatto, a tutti cristiani laici appartenenti alle varie associazioni, movimenti, confraternite e comunità che ho cercato di incontrare e valorizzare durante questi anni. In particolar modo penso alle centinaia di giovani che ho incontrato nelle scuole e in altre occasioni e alle famiglie che costituiscono le priorità pastorali per la nostra Chiesa». Lo dice l’ex arcivescovo di Monreale Michele Pennisi in una lettera ai fedeli.

Il benvenuto di Musumeci

«La Sicilia accoglie con entusiasmo monsignor Gualtiero Isacchi, nuovo arcivescovo di Monreale, al quale rinnovo il benvenuto mio e dell’intero governo regionale, dopo averlo sentito stamane al telefono. La Chiesa monrealese troverà certamente in lui guida esperta e attenta ai problemi del territorio, ma anche alle notevoli ricchezze culturali e artistiche qui custodite da secoli». Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che rivolge «un sincero ringraziamento a monsignor Michele Pennisi per questi nove anni preziosi di ministero episcopale e di impegno pastorale e civile, sempre attento alla promozione della cultura della legalità e ai problemi sociali della comunità».

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