Rapinatori di nuovo in azione in diversi quartieri di Palermo. La polizia indaga su due assalti messi a segno in un distributore di carburante di via Pitrè e in un negozio della catena Ferdico di via Perez.
Nel primo caso a entrare in azione sono stati due banditi con i volti coperti e giunti nella stazione di servizio a bordo di uno scooter. Senza perdere un attimo, i malviventi hanno aggredito l’impiegato e si sono fatti consegnare l’incasso: circa 500 euro. Arraffato il bottino, i rapinatori sono saliti in sella al motorino e sono scappati. Da via Pitrè è stato lanciato l’allarme al numero di emergenza delle forze dell’ordine e sul posto sono arrivati gli agenti delle volanti per compiere i primi accertamenti.
L’altro colpo è stato compiuto da un bandito solitario con il colpo coperto che, senza perdere un attimo, si è diretto alla cassa del negozio specializzato nella vendita di detersivi per farsi consegnare i soldi. Dopo avere minacciato l’impiegato, ha preso 400 euro ed è scappato. Anche in questo caso gli agenti si sono messi all’opera anche per acquisire le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza.
Le indagini sui due assalti sono alle prime battute e gli investigatori stanno tentato di ricostruire alcuni dettagli nel tentativo di individuare gli autori dei raid. Negli ultimi tempi i colpi in negozi, distributori di benzina e farmacie sono numerosi. In un periodo di crisi economica come quello attuale, gli obiettivi vengono scelti per mettere a segno colpi mordi e fuggi con i quali racimolare poche centinaia di euro. C’è gente disperata disposta a tutto pur di sbarcare il lunario. Per i commercianti palermitani, alle prese con i pesanti contraccolpi provocati dall’emergenza Covid, sono tempi complicati. E le azioni criminali contribuiscono ad alimentare il senso di incertezza e di insicurezza. I negozianti chiedono ai responsabili delle forze dell’ordine maggiori controlli per prevenire le incursioni dei malviventi, protezione per le loro attività in un’epoca in cui gli incassi sono crollati e le difficoltà per fare quadrare i conti sono enormi. A metà della scorsa settimana, due giovani a volto coperto da mascherine e cappucci avevano messo a segno una rapina nella farmacia Raiata di Ciaculli. I malviventi avevano minacciato la dipendente e si erano fatti consegnare l’incasso, circa 500 euro, per poi fuggire in sella a uno scooter. Nel tempo, vista l’escalation di assalti, i farmacisti, grazie anche a una serie di accordi con le prefetture e il ministero degli Interni, negli anni hanno potenziato i sistemi di allarme e di difesa.
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