La Lav interviene sulla corsa clandestina di cavalli che si sarebbe svolta in questo fine settimana a Palermo, nel quartiere Brancaccio. I protagonisti sarebbero persone già note per attività di corse clandestine. Alla gara illegale, come sempre accade in questi casi, hanno assistito decine di persone, molte delle quali hanno dato il loro sostegno scortando la gara a bordo di motociclette. «La sfrontatezza degli organizzatori delle corse clandestine di cavalli è nota da tempo, basti pensare ai video e alle immagini che circolano sui social: esaltazione e sublimazione dello strapotere criminale», commenta Ciro Troiano, criminologo, responsabile Osservatorio Zoomafia Lav. «Lo diciamo da anni - aggiunge -: questa attività criminale, tra le più aggressive della zoomafia, richiede un’adeguata azione sinergica di contrasto».
«Se si vuole vincere per davvero questa lotta - dice poi - occorre adottare una visione strategica unitaria dei vari aspetti dell’illegalità zoomafiosa che incidono sul più vasto contesto della tutela della sicurezza pubblica e su quello della lotta alla criminalità organizzata: solo adottando iniziative investigative tipiche del contrasto ai sodalizi criminali si attuerà una strategia vincente, altrimenti continueremo con l'ipocrita indignazione fino alla prossima corsa clandestina».
Lav chiede al ministro dell’Interno Lamorgese di dare indicazioni alle questure e alle prefetture delle province in cui questo fenomeno criminale è particolarmente presente, di intensificare le attività di controllo del territorio.
Caricamento commenti
Commenta la notizia