Stanno per essere installate altre due tensostrutture all’ospedale Civico e Villa Sofia, a Palermo, dopo quella installata all’ospedale Vincenzo Cervello. L’ assessorato della salute ha dato il via a un progetto di supporto agli ospedali più sotto pressione per l’emergenza Covid e prevede il posizionamento di un posto medico avanzato adiacente ai pronto soccorso.
Postazioni per una prima indagine diagnostica
Sono strutture dove è possibile assistere i pazienti in attesa di decidere per il ricovero o la dimissione a seguito di indagini diagnostiche in modo da creare uno sfogo esterno alle sale del pronto soccorso. Sono state coinvolte sia la Croce rossa che le organizzazioni di volontariato, ad esempio le Pubbliche assistenze.
Un ospedale da campo al Cervello
Un ospedale da campo con dieci posti è stato allestito ieri sera all’ospedale Cervello di Palermo per fronteggiare l’emergenza causata da decine di ambulanze in attesa da ore davanti al Pronto Soccorso. La decisione è stata presa di concerto con la protezione civile, in attesa che i reparti di ostetricia del Cervello e quello dell’ospedale Civico completino la riconversione per destinarli a pazienti Covid. Il numero dei ricoveri negli ospedale siciliani in queste ultime ore, sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive, sta registrando nuovamente un forte aumento. La situazione più allarmante all’ospedale Cervello di Palermo dove, nel reparto di Rianimazione, su 16 posti disponibili, sono ricoverati ad oggi 14 pazienti di cui 13 non vaccinati, tra i quali anche under 50. Per questo motivo, dopo il reparto di cardiologia, si sta destinando ai pazienti Covid anche quello di Ostetricia e Ginecologia.
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