Sopralluogo questa mattina nella zona della frana che ha creato danni alla galleria paramassi e la chiusura al transito nelle strada provinciale la Sp 37 che collega Palermo, il territorio di Misilmeri e Belmonte Mezzagno.
Un grosso guaio per tutta la zona visto che Belmonte Mezzagno ha tre strade provinciali adesso chiuse per caduta massi: la Sp 37, la Sp 38 e la Sp 126. Questa mattina per cercare di verificare le condizioni sono intervenuti i rappresentanti della protezione civile, con l’assessore al territorio Toto Cordaro, il dirigente generale del corpo forestale della Regione Giovanni Salerno, il sindaco di Misilmeri Rosario Rizzolo con alcuni componenti della giunta, i rappresentanti della città metropolitana. Unico assente il sindaco di Belmonte Mezzagno Salvatore Pizzo. «E’ stata notata la presenza di altre fratture nel costone roccioso. Per questo in questi giorni i tecnici del soccorso alpino cercheranno di verificare le condizioni della montagna per stabilire quali siano i migliori interventi per mettere in sicurezza il costone - dice Giovanni Salerno - Poi bisognerà verificare le condizioni della barriera che già presenta delle crepe e delle lesioni anche nei pilastri».
Intanto, per domenica a Belmonte Mezzagno è stata organizzata un'assemblea cittadina per la riapertura della strada provinciale. L'iniziativa, voluta dal Pd, si svolgerà dalle 16,30 alle 18,30 in piazza Garibaldi. "La chiusura al transito sta provocando disagi insormontabili per chi ogni giorno ha necessità di spostarsi tra Palermo e Belmonte - commenta Giuliana Milone, del Pd -. Per questo è necessario che ognuno faccia la propria parte per trovare una soluzione a un problema che rischia di andare avanti a lungo. Oltre alla rimozione dei massi, i danni alla galleria causati dalla frana potrebbero comportare anche un intervento strutturale e allungare i tempi per la riapertura".
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