Il Gup del tribunale di Palermo Annalisa Tesoriere ha condannato - a pene comprese fra tre e otto anni - sei persone, implicate nelle vicende della casa di riposo "lager" Bell'Aurora, che si trova nella centralissima via Emerico Amari, nel capoluogo siciliano, a poche decine di metri dalla piazza del teatro Politeama.
Secondo la ricostruzione dell’accusa gli anziani che erano ricoverati lì venivano pestati e sottoposti a vessazioni continue: tra di loro la suocera del collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza, che sarebbe morta perché non assistita adeguatamente, secondo la tesi della Procura.
Il giudice, nonostante gli sconti previsti per il rito abbreviato, ha inflitto 8 anni alla donna che gestiva la struttura, Maria Cristina Catalano; 6 alla badante Antonia Di Liberto; 4 anni, 5 mesi e 10 giorni all’altra badante Rosaria Florio; 4 anni, 2 mesi e 20 giorni ad Anna Monti; 4 e 2 mesi a Valeria La Barbera; 3 anni, un mese e 10 giorni infine a Vincenza Bruno.
Il Gup ha accolto le tesi del pool coordinato dal procuratore aggiunto Sergio Demontis e dal sostituto Anna Battaglia, oltre che dalle parti civili: fra questi tre anziani ancora in vita e gli eredi della suocera di Spatuzza. I quattro costituiti nel processo riceveranno provvisionali immediatamente esecutive da 30 mila euro ciascuno.
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