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Coronavirus a Palermo: positiva infermiera della Pediatria del Cervello, altro caso a Villa Sofia

Allarme coronavirus negli ospedali di Palermo. Dopo il paziente di ieri nel reparto di Neurologia di Villa Sofia e i due casi nella clinica privata Noto, ecco che nuovi soggetti positivi si registrano in altrettanti nosocomi del capoluogo. All’ospedale Cervello una dipendente del reparto di Pediatria è risultata positiva. E’ stata lei stessa a segnalare l’infezione.

È stata stilata una lista di medici e infermieri che le sarebbero stati vicini: per tutti loro la prima tranche di tamponi è risultata negativa. Adesso sia lei che il marito, anche lui positivo e asintomatico, sono stati sottoposti a isolamento domiciliare.

E un paziente del reparto di Chirurgia plastica e Maxillo-facciale di Villa Sofia è risultato positivo poco prima di un intervento. Prima del ricovero il tampone era negativo. Nel corso della permanenza in reparto ha avuto la febbre. E il nuovo controllo ha dato risultato positivo. L’uomo si trova nel reparto Covid dell’ospedale Cervello. "La sua stanza e il percorso fatto in uscita - precisano da Villa Sofia - sono stati sanificati. Abbiamo chiuso gli ambulatori della Chirurgia plastica - aggiungono dall’ospedale - e sospeso le attività, bloccando inoltre l'accesso di familiari e visitatori".

"In relazione ai due nuovi casi di persone positive all’ospedale Cervello (operatore sanitario) e a Villa Sofia (un paziente precedentemente negativo, poi positivizzato), sono in corso tutti gli accertamenti necessari per i pazienti e il personale. Il riscontro di alcuni casi di positività è secondario all’attuale reinnalzamento del picco pandemico. L’enorme sforzo profuso dal personale e dal laboratorio Covid sta consentendo di identificare precocemente soggetti positivi o positivizzatisi dopo un tampone negativo". Lo dice il direttore generale dell’azienda sanitaria Villa Sofia-Cervello, Walter Messina.

"È stata immediatamente convocata una riunione dell’unità di crisi, in cui - oltre alle attività già poste in essere, relative a sanificazioni dei locali ed effettuati i tamponi a pazienti ed operatori - aggiunge Messina - sono state pianificate e saranno a breve attuate l’ulteriore limitazione dell’accesso ai visitatori dei degenti, la riapertura di una unità operativa dedicata ai pazienti con infezione da Sars coV2, che si affianca alla unità di Malattie Infettive e all’unità operativa di Terapia intensiva, da mesi operative. È in corso inoltre la pianificazione della rimodulazione dell’assetto del pronto soccorso dell’ospedale Cervello, che a breve sarà nuovamente dedicato ai pazienti con infezione sospetta o conclamata".

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