Misure cautelari più "soft", in pratica parzialmente ridotte, per alcuni dei dipendenti indagati per assenteismo nei Comuni di Castelbuono e Collesano. Ne dà notizia un articolo di Giuseppe Spallino sul Giornale di Sicilia di oggi.
All'inizio dell'inchiesta era stata ordinata l’interdizione dai pubblici uffici per otto mesi oppure l’obbligo di firma per 15 dei 45 indagati. Dopo gli interrogatori di garanzia, scrive sempre il Giornale di Sicilia, il gip ha ridotto i mesi di interdizione per cinque, dichiarato inefficace l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tre e lo ha revocato in tronco per altri tre, rigettato invece la richiesta di revocare la sospensione per due dirigenti comunali. Per altri due indagati non si è pronunciato in quanto i loro avvocati hanno fatto ricorso al Tribunale del riesame di Palermo.
Resta comunque fondato l’impianto accusatorio dell’inchiesta.
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