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Movida selvaggia e locali irregolari a Palermo, 3 denunce e sanzioni per 10mila euro

Continua la lotta alla movida selvaggia nel centro di Palermo. Come rilevato dalla polizia, le attività di somministrazione di alimenti e bevande si trasformano in vere e proprie discoteche senza essere in possesso dei più basilari requisiti di sicurezza ed agli esercizi che dietro le insegne di Internet Point nascondono attività per la raccolta illegale di scommesse su eventi sportivi senza essere in possesso delle apposite licenze rilasciate dal Questore della provincia.

Negli ultimi giorni, gli agenti della Squadra della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, hanno sottoposto a controllo un locale all’Arenella, al cui interno vi erano circa 200 persone intente a ballare, sebbene il titolare fosse munito di sola licenza di somministrazione di cibo e bevande. Quest’ultimo, pertanto, è stato segnalato all’A.G. e sanzionato per 250,00 con contestuale provvedimento di cessazione dell’attività abusiva.

In un locale della zona di piazza Olivella, centro di movida notturna, sono stati sorpresi, seduti ad un tavolo, 5 ragazzi tutti compresi tra i 14 e i 16 anni che stavano consumando alcolici; dopo gli accertamenti di rito i minori sono stati riaffidati ai genitori, il titolare dell’esercizio è stato invece deferito all’A.G.

Sempre nella stessa zona, in un altro locale, sono state riscontrate diverse irregolarità: dalla somministrazione di alcolici ai minori all’occupazione del suolo pubblico, alla somministrazione all’esterno; inoltre il titolare aveva attivato una sala giochi senza essere in possesso della regolare tabella dei giochi proibiti. Pertanto questi è stato segnalato all’A.G. e sanzionato per un  totale di 3000,00 e con la chiusura per giorni 15 dell’attività.

In via del Vespro, nel corso dei servizi, gli agenti hanno notato numerose persone all’interno di un Internet Point; ipotizzando che fosse in atto un’attività di raccolta scommesse abusive, hanno ritenuto di effettuare un controllo, scoprendo così che il titolare, in possesso di Scia di vicinato per alimenti e cartoleria e di un contratto SISAL per pagamenti Sisal Pay e Superenalotto, effettuava in realtà raccolta di scommesse senza autorizzazione; pertanto è stato deferito all’A.G. insieme ai due gestori dell’esercizio; contestualmente si è provveduto al sequestro di 3 postazioni Pc con relativa stampante termica a disposizione dei clienti per effettuare le scommesse, di 6 Televisori dove venivano trasmessi eventi sportivi per effettuare scommesse virtuali e un Box in uso ai gestori, con all’interno 3 postazioni Pc e relative stampanti termiche; inoltre è stato contestata una sanzione di circa 6.500,00 euro.

Infine nel cuore del quartiere Albergheria, è stata inoltre sospesa per giorni 10 la licenza di somministrazione ad un Bar al cui interno sono stati identificati, ripetutamente nel tempo, numerosi avventori gravati da precedenti di polizia. Il provvedimento di sospensione è stato adottato ai sensi dell’art.100 del TULPS, che prevede che il Questore possa sospendere la licenza di un’attività allo scopo di perseguire l’effetto dissuasivo sui soggetti “indesiderati”, i quali sono privati per qualche tempo di un luogo abituale di aggregazione e avvertiti della circostanza che la loro presenza nell’esercizio è oggetto di attenzione da parte dell’Autorità di P.S..

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