Un pub abusivo è stato sequestrato in via Candelai, a Palermo, dalla polizia municipale, durante i controlli sulla sicurezza alimentare predisposti dal comandante Gabriele Marchese, nei locali della movida dediti alla somministrazioni di alimenti e bevande.
Nel locale veniva svolta illecitamente la somministrazione di alimenti e bevande ai tavoli, con intrattenimento musicale. L’attività è stata immediatamente interrotta e i locali sono stati sequestrati.
Inoltre, il titolare addetto alla mescita delle bevande alcoliche e superalcoliche, era sprovvisto del prescritto attestato di alimentarista, di certificazione sanitaria, dell'apparecchio alcool test e anche delle tabelle alcolemiche.
Durante i controlli, la polizia municipale ha controllato un pub in via Monteleone. Il titolare, tre dipendenti, due cuochi ed un operatore di cucina sono risultati sprovvisti dello stesso attestato. Inoltre, sono state accertate gravi carenze igienico sanitarie in cucina, dovute alla promiscuità delle derrate utilizzate ed al pavimento sudicio.
In via Sedie Volanti, invece, il titolare di un locale è stato denunciato all'autorità giudiziaria per vendita e somministrazione di bevanda alcolica ad una quindicenne. È stato anche sequestrato un frigo a colonna contenente 220 bottiglie di alcolici e superalcolici.
Inoltre sono state sequestrate le apparecchiature musicali per diffusione musica all'esterno, con locale a porte aperte, oltre l'orario consentito dall'ordinanza vigente; mancava anche la relazione fonometrica per l'utilizzo delle apparecchiature elettroacustiche.
Il titolare e due barman sono stati sanzionati per la mescita delle bevande alcoliche e superalcoliche perché sprovvisti dell'attestato di alimentarista. Altre sanzioni sono scattate per la mancata applicazione delle procedure del sistema HACCP.
Infine in un locale di piazza Bara All'Olivella è stata accertata la mancata autorizzazione di una tenda solare e sono in corso ulteriori accertamenti per l'occupazione di suolo pubblico.
In totale, sono state elevate multe per ventimila euro. Tutti gli interventi sono stati compiuti dagli agenti del Caep, il nucleo di controllo della attività produttive.
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