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Palermo, rimborsi truffa in Consiglio comunale: sequestro a Mimmo Russo e Giovanni Geloso

Mimmo Russo e Giovanni Geloso

Rimborsi illegittimi per due consiglieri comunali di Palermo, uno dei quali è attualmente in carica, e per i responsabili di due associazioni e di un’azienda. Per questo, nei loro confronti, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Palermo, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura, hanno dato esecuzione ad un  decreto del Gip, col quale vengono sequestrate somme di denaro e beni per un valore di circa 200.000 euro.

I quattro sono accusati a vario titolo di truffa aggravata ai danni dello Stato e falso: in sostanza i due consiglieri sarebbero stati assunti fittiziamente nelle società di parenti solo per ottenere il rimborso degli stipendi dal Comune di Palermo.

Secondo la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30 i consiglieri hanno diritto di assentarsi dai loro luoghi di lavoro per svolgere il mandato pubblico e i loro datori di lavoro hanno diritto di ricevere dall’ente pubblico un rimborso pari alla retribuzione relativa alle giornate di effettiva assenza.

Dalle indagini è stato accertato che l'ex consigliere comunale Giovanni Geloso (classe ’74) e Mimmo Russo (classe ‘55), consigliere attualmente in carica, avrebbero simulato di essere dipendenti di società/associazioni riconducibili rispettivamente ad Antonia Geloso (classe ’67) e Daniela Indelicato (classe ’82), ricevendo dal Comune di Palermo i relativi rimborsi.

Un particolare che ha sollevato i primi sospetti, il fatto che Geloso e Russo risultavano essere stati assunti da privati successivamente alla loro nomina a consiglieri. Le indagini, condotte attraverso l’analisi di documenti e accertamenti bancari, hanno messo in luce la truffa che viene contestata agli indagati.

Geloso risultava essere stato assunto nel gennaio 2015 con contratto a tempo indeterminato dalla S.E.T. Sistemi Elettrici Tecnologici srl (amministrata da sua sorella Antonia) e per questo l’azienda aveva richiesto al Comune di Palermo (e poi ottenuto) il rimborso di circa 60 mila euro. Ascoltati alcuni dipendenti effettivi della società, si è appurato che Geloso non avesse mai lavorato per la S.E.T. srl.

Russo, invece, risultava essere dipendente di due associazioni (la Fenalca interprovinciale Sicilia dal luglio 2012 e l’Ampi interprovinciale di Palermo da ottobre 2013), entrambe amministrate da Daniela Indelicato. Alla sola Ampi il Comune di Palermo aveva erogato rimborsi per circa 136 mila euro e anche in questo caso le dichiarazioni dei dipendenti reali hanno contribuito ad accertare che in realtà G.R. non aveva mai lavorato per l’associazione.

Russo è stato eletto nella lista Palermo 2022 ed è poi passato nel gruppo consiliare di Fratelli d'Italia; è membro della seconda Commissione Urbanistica e Lavori Pubblici. Geloso a Palazzo delle Aquile era entrato con l'Mpa poi è passato prima con Amo Palermo di Marianna Caronia per approdare infine al Pd. Non è stato rieletto nell'attuale mandato.

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