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Palermo, sfregio a Villino Ida subito dopo il restauro

Scritte con lo spray sull’edificio di via Siracusa progettato da Ernesto Basile. Per il recupero sono stati spesi 350 mila euro

PALERMO. Neanche il tempo di inaugurarlo e aprirlo al pubblico che è già stato deturpato. Il maestoso Villino Ida che si trova in via Siracusa, capolavoro liberty da poco restaurato dalla Soprintendenza ai Beni culturali, è stato “macchiato” con una scritta spray che imbratta gran parte del basamento.

L’ennesimo atto di vandalismo nei confronti del patrimonio artistico. Un danno che non è facile da cancellare. I monumenti deturpati con le bombolette spray, infatti, vanno trattati con molta attenzione. È necessario acquistare dei prodotti ad hoc che non vadano a rovinare il bene. «È davvero desolante. Dopo mesi di lavori il monumento è stato rovinato da qualcuno che sta imbrattato molti palazzi della zona. Vivo nei pressi di via Siracusa e anche l’edificio in cui abito è stato deturpato con la stessa scritta che adesso copre il basamento di Villino Ida. Dobbiamo tutelare il nostro patrimonio. È necessario sensibilizzare di più i cittadini», spiega Umberto Luparelli che ha scritto a Ditelo a Rgs, inviando anche un paio di foto dell’edificio sfregiato.

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