PALERMO. Un uomo di 51 anni arrivato ieri sera in arresto cardiaco al pronto soccorso dell'ospedale Villa Sofia a Palermo e cinquanta familiari non appena hanno saputo del decesso hanno pesantemente danneggiato la struttura. Vetrate rotte, porte scorrevoli prese a calci, i sedili della sala d'attesa distrutti. Spaccati computer e gli apparati di microfoni e altoparlanti per le comunicazioni. Il paziente C.R. di 51 anni era residente in via Costante Girardengo allo Zen 2. Così come gli amici e i parenti che sono arrivati in ospedale. Hanno spintonato un metronotte della Ksm in servizio a Villa Sofia e anche una donna che si trovava in sala d'attesa.
"È stato terribile - spiegano dall'ospedale - la struttura di emergenza è di nuovo stata presa di mira e danneggiata. I medici hanno fatto di tutto per salvarlo, ma quando è arrivato le condizioni erano già molto critiche". La salma è stata messa a disposizione della magistratura per eseguire l'autopsia. Per sedere gli animi sono intervenute quattro volanti della polizia. Sono stati identificati anche alcuni uomini che hanno danneggiato l'area di emergenza.
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