PALERMO. Dalle 9.30 di stamattina circa duecento studenti di scienze politiche sono riuniti in un "gruppo di studio permanente" davanti alla sede del rettorato di Palermo - bloccando parzialmente l'ingresso - per chiedere di riavere la propria sede, il Collegio San Rocco, che negli scorsi giorni ha subito il secondo crollo ed è stato chiuso. Mancano anche gli spazi per il regolare svolgimento degli esami.
La scorsa settimana, a seguito di un'assemblea, gli studenti avevano deciso di mobilitarsi e di creare la piattaforma "Scienze politiche in agitazione". Proprio qualche giorno prima i docenti avevano prospettato il blocco degli appelli della sessione estiva. "Da due anni viviamo quella che abbiamo definito la condizione di 'homeless' dell'Università, siamo senza una sede e ci ritroviamo parcheggiati all'edificio 19, sballottati da una parte all'altra della città, senza biblioteche e spazi di socialità - dice Federico Guzzo -. Chiediamo che il rettore Roberto La Galla e l'assessore comunale all'edilizia Emilio Arcuri firmino un'accordo che ci dia dei tempi di inizio e di conclusione dei lavori per la ristrutturazione del Collegio San Rocco".
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