PALERMO. Due persone sono sospettate di aver partecipato alla sparatoria avvenuta ieri nel quartiere dello Zen, che ha visto coinvolta una pattuglia della polizia. Un ventiduenne, Roberto Milancovic, 22 anni è stato arresto su disposizione del pubblico ministero Luca Battinieri. Gli agenti erano in divisa e hanno risposto al fuoco. Nella sparatoria è rimasto ferito al braccio un poliziotto portato nell'ospedale Villa Sofia. Secondo la prima ricostruzione la pattuglia stava fermando un'auto che procedeva a velocità elevata in via Rocky Marciano. Uno degli occupanti sarebbe sceso e avrebbe sparato colpendo l'agente. Anche uno dei due uomini sull'auto sarebbe stato ferito. Entrambi i malviventi, con molta probabilità due giovani, sono poi fuggiti. Un altro è stato interrogato nella notte ma poi rilasciato.
Il fatto è accaduto intorno alle ore 18.30 di ieri pomeriggio, quando una pattuglia in servizio ha notato un'automobile che procedeva a forte velocità. Gli agenti hanno tentato di fermarla. Dalla vettura è sceso un uomo che ha estratto una pistola e ha dato inizio al conflitto a fuoco. L'agente, colpito di striscio, è stato condotto al pronto soccorso di Villa Sofia.
Pochi giorni fa una nuova rissa aveva visto coinvolti alcuni agenti che tentavano di bloccare due ragazzi a bordo di una moto alla Marinella. In qual caso i poliziotti sono stati aggrediti da numerosi partenti. In quella occasione arrivano in massa altri colleghi e in quattro furono arrestati. Ancora il quattro marzo di sera una sparatoria è avvenuta al Borgo Vecchio. Scene da far west in pieno centro cittadino. Almeno tre armi hanno sparato. Ma nessuno ha visto o sentito nulla.
E' caccia al secondo uomo coinvolto nella sparatoria. Gli inquirenti sospettano che i due, inseguiti per un controllo dalla pattuglia, abbiano tentato la fuga e abbiano poi sparato contro i poliziotti probabilmente per proteggere l'identità del ragazzo che è ora ricercato. Secondo una prima ricostruzione sarebbe stato lui a scendere per primo dall'auto e a fare fuoco contro gli agenti, rimanendo ferito a una gamba durante la sparatoria.
A colpirlo è stato un ispettore, istruttore di tiro, che ha mirato alle gambe del malvivente ed è stato ferito di striscio a un braccio. I due aggressori sono poi fuggiti. L'uomo, arrestato in serata, ha fatto scendere il complice mettendolo in salvo: circostanza che fa sospettare gli investigatori che dietro al mancato rispetto dell'alt ci fosse proprio la necessità di impedire il riconoscimento del secondo uomo.
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