PALERMO. Una pattuglia della polizia è stata coinvolta in un conflitto a fuoco in via Rocky Marciano, nel quartiere Zen a Palermo. Gli agenti erano in divisa e hanno risposto al fuoco. Nella sparatoria sarebbe rimasto ferito al braccio un poliziotto portato nell'ospedale Villa Sofia. Secondo la prima ricostruzione la pattuglia stava fermando un'auto che procedeva a velocità elevata in via Scordia. Uno degli occupanti sarebbe sceso e avrebbe sparato colpendo l'agente. Anche uno dei due uomini sull'auto sarebbe stato ferito. Entrambi i malviventi, con molta probabilità due giovani, sono poi fuggiti. Numerose pattuglie della polizia li stanno cercando tra le vie del quartiere Zen e per il resto della città.
Un uomo è stato portato negli uffici della Squadra mobile per essere interrogato nell'ambito dell'indagine sulla sparatoria tra gli occupanti di una Hyundai e gli agenti di una Volante, potrebbe essere stato coinvolto nella sparatoria. Si tratta di un ventunenne italiano ma di etnia rom. Non si tratta tecnicamente di un provvedimento di fermo.
Il fatto è accaduto intorno alle ore 18.30 di questo pomeriggio, quando una pattuglia in servizio ha notato un'automobile che procedeva a forte velocità. Gli agenti hanno tentato di fermarla. Dalla vettura è sceso un uomo che ha estratto una pistola e ha dato inizio al conflitto a fuoco. L'agente, colpito di striscio, è stato condotto al pronto soccorso di Villa Sofia.
Nel corso della sparatoria anche uno dei due sarebbe rimasto colpito ad una gamba. Sono intervenuti i sanitari del 118. Gli agenti stanno passando al setaccio l’intero Zen. Pare che l’auto stava percorrendo la zona della Marinella, la stessa zona dove alcuni giorni fa ci è stata una rissa tra gli agenti e alcuni residenti del quartiere. I due a bordo di una vettura sono fuggiti verso lo Zen e qui hanno teso forse un'imboscata agli agenti. L'indagine è coordinata dal pm Francesco Del Bene.
E’ caccia tra i casermoni dello Zen per stanare i due giovani. Gli agenti giunti sul posto avrebbero trovato delle tracce di sangue sull’asfalto. E' massimo lo spiegamento di forze nella zona del quartiere alla periferia di Palermo, dove sabato scorso si era celebrata una messa alla quale aveva preso parte tanta gente del quartiere per ricordare Aldo Naro, il giovane medico, ucciso mentre si trovava in discoteca al Goa.
Pochi giorni fa una nuova rissa aveva visto coinvolti alcuni agenti che tentavano di bloccare due ragazzi a bordo di una moto alla Marinella. In qual caso i poliziotti sono stati aggrediti da numerosi partenti. In quella occasione arrivano in massa altri colleghi e in quattro furono arrestati. Ancora il quattro marzo di sera una sparatoria è avvenuta al Borgo Vecchio. Scene da far west in pieno centro cittadino. Almeno tre armi hanno sparato. Ma nessuno ha visto o sentito nulla.
foto di Marcella Cricchio
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