PALERMO. La Polizia di Stato ha arrestato Antonino Catanzaro, 30enne palermitano, residente nei pressi dell'ospedale Policlinico, perché accusato di avere messo a segno numerose rapine ai passeggeri della metropolitana nella zona della fermata Palazzo Reale - Orleans.
Catanzaro fermava le vittime con la scusa di vendere degli accendini per racimolare qualche spicciolo. Una volta fermate le trascinava nei sottopassaggi della metropolitana dove, con la minaccia, si faceva consegnare i soldi. Gli agenti lo hanno bloccato mentre stava mettendo a segno una rapina ai danni di una ragazza alla quale ha portato via 10 euro. I poliziotti, in borghese hanno pazientemente atteso l'evoluzione degli eventi, quasi all'ingresso della cittadella universitaria.
Qualcosa è sembrato accadere quando un uomo, corrispondente alla descrizione fatta del rapinatore e con un voluminoso bagaglio di accendini, ha fatto la sua comparsa in viale delle Scienze e si è diretto nella fermata della metro. Gli agenti lo hanno seguito attraverso il tunnel ed una volta giunti lungo la banchina che costeggia i binari, hanno aspettato la metro come normali passeggeri.
L'uomo, mai perso di vista, ha velocemente scrutato chi si trovasse in attesa dei treni e tra i due uomini di mezza età e la giovane donna fermi sulla banchina, neanche a dirlo, si è diretto verso quest'ultima. I poliziotti, seppur a distanza per non destare sospetto nel malvivente, hanno udito ed osservato, nitidamente, parole ed opere attraverso le quali Catanzaro ha recitato fedelmente il suo copione.
L'uomo, si è avvicinato alla ragazza e tirato fuori dalle tasche una busta con degli accendini, ha chiesto alla vittima di aiutarlo con qualche spicciolo; è bastato che la donna riferisse di non avere denaro perchè l'uomo le intimasse di aprire il portafoglio. La ragazza, visibilmente impaurita e soggiogata psicologicamente, ha mostrato il contenuto del portafoglio, così il malvivente ha sottratto la banconota da 10 euro e si è avviato verso luscita. I poliziotti lo hanno raggiunto, bloccato facilmente e recuperato la banconota.
Presso gli Uffici del Commissariato di Porta Nuova, Catanzaro è stato, inoltre, riconosciuto e denunciato dai poliziotti come autore di due furti compiuti all'interno della cittadina universitaria, nel luglio 2013 e nel novembre 2014, in danno di altre due giovani donne. Ad incastrarlo, in questi ultimi casi, le immagini del sistema di videosorveglianza al Dipartimento di Micro-biologia.
Il 30enne palermitano è stato tratto in arresto per il reato di rapina e, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, condotto presso le camere di sicurezza della Questura. In sede di direttissima, è stata stabilita per l'uomo la misura degli arresti domiciliari.
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