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Convenzione non rinnovata, niente soccorso alpino a Piano Battaglia

Non è stato rinnovato l'accordo con la Provincia. Da domenica mancheranno i soccoritori

PALERMO. La convenzione che legava il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Spelelogico alla Provincia regionale di Palermo per l’attività di soccorso sanitario a Piano Battaglia non è al momento operativa. Da domenica prossima, quindi, non ci sarà più la squadra medicalizzata per assistere e soccorrere le centinaia di turisti che le domeniche affollano la località madonita.

Nel corso di 10 anni di servizio il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ha effettuato centinaia di soccorsi a favore di turisti, sciatori ed escursionisti, garantendo un servizio professionale, rapido ed efficace con costi irrisori per la collettività. Quest’anno tutto questo non ci sarà, non essendo stata rinnovata la convenzione.

“La mancata attivazione del Cnsas per il servizio di assistenza sanitaria a Piano Battaglia, con le migliaia di turisti che affollano durante la stagione invernale la stazione montana, porterà – afferma Giorgio Bisagna, presidente del servizio regionale - ad un aumento dei rischi connessi alla frequentazione di un'area innevata di alta quota. Meno sicurezza, quindi, in una zona che già per tanti versi appare ormai del tutto abbandonata. Il Soccorso Alpino invita comunque alla prudenza chi si avventura in montagna segnalando che, non sarà più garantito il servizio direttamente nella zona innevata, chi si farà male dovrà raggiungere “in qualche modo” direttamente la guardia medica o attivare il 118 che comunque, è bene ricordarlo, non è ancora convenzionato, in barba alla vigente normativa, con il Soccorso Alpino per il soccorso sanitario in ambiente impervio”.

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