PALERMO. Gestiva una sala scommesse clandestina e si era allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica. È quanto scoperto da una pattuglia della Stazione Carabinieri di Palermo Centro che, transitando a piedi in via Sant'Agostino, ha notato la presenza di una struttura prefabbricata in lamiera, chiusa da infissi in PVC, chiusa con una vetrata parzialmente oscurata da diverse decalcomanie e con all'interno numerosi computer e monitor in funzione.
I militari dell'Arma hanno accertato natura abusiva dell'attività di «Agenzia di Scommesse», gestita senza nessuna licenza e senza alcun titolo autorizzativo rilasciato dal Questore, ma il tutto ben avviato; all'interno sono state trovate diverse schedine ancora in bianco per scommesse su eventi sportivi, un quaderno che fungeva verosimilmente da «libro mastro» con fogli manoscritti riportanti nomi e somme in denaro relativi all'attività.
I carabinieri hanno posto sotto sequestro, oltre al locale, le «slot machine», prive della prevista connessione con l' A.A.M.S. - Monopolio di Stato, nonchè la somma contante di 230 euro ritenuta provento dell'attività illecita. Il titolare è stato tratto in arresto con l'accusa di furto aggravato di energia elettrica e denunciato all'Autorità Giudiziaria per il reato di esercizio abusivo di gioco o di scommessa.
Caricamento commenti
Commenta la notizia