Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

I tanti assenti del Palermo: sei indisponibili, Saric non convocato, Segre e Nedelcearu reduci da infortuni

La squadra rosanero ritorna nel suo stadio, davanti ai propri tifosi, dopo la vittoria contro la Cremonese ma Dionisi dovrà fare i conti con una formazione penalizzata dagli infortuni

La vittoria sulla Cremonese ha ridato serenità di fronte a una classifica che rischiava di mettersi male, ma sono comunque rimaste scoperte alcune questioni che potrebbero incidere sul prosieguo della stagione rosanero a cominciare da stasera: Dionisi dovrà fare i conti da un lato con un elenco di infortunati che di colpo si è arricchito in modo imponente, dall’altro di un rapporto che per certi versi appare compromesso con Saric, fuori dall’elenco dei convocati per la seconda partita consecutiva nonostante gli uomini a centrocampo siano contati.

La vigilia del match con il Cosenza ha visto il tecnico perdere in un colpo solo Baniya, Verre e Appuah, i cui forfait si aggiungono a quelli di Lucioni e Di Bartolo e del lungodegente Gomis. Gli esami sull’ex Trabzonspor, che venerdì aveva lasciato l’allenamento in anticipo, hanno evidenziato una lesione al soleo della gamba sinistra; il problema del numero 26, candidato a sostituire Ranocchia dal primo minuto, è invece apparso a fine seduta e dalle indagini strumentali è emersa una lesione al retto femorale; anche per l’ex Nantes l’allenamento sembrava fosse filato liscio, ma un trauma distorsivo alla caviglia sinistra non gli permetterà di prendere parte alla gara con il Cosenza. Per Dionisi dunque gli uomini sono contati: Nedelcearu rientra dopo la frattura al naso a Pisa, ma non è al top e a prescindere necessita di una maschera protettiva per giocare; Segre non ha un minutaggio significativo nelle gambe e la sua ultima apparizione risale all’amichevole contro la rappresentativa di Sondrio il 13 luglio (13 minuti per lui prima di lasciare il campo).

Resta poi sul tavolo la questione Saric (nella foto), che ieri non ha preso parte alla rifinitura (è arrivato a Torretta solo nel primo pomeriggio, con il volto piuttosto scuro) non è stato convocato nemmeno stavolta: difficile determinare se la frattura è destinata a ricomporsi, il tecnico non si è sbilanciato a riguardo ma il mercato aperto ancora per alcuni giorni in Turchia (dove il bosniaco ha giocato nell’ultima stagione nelle file dell’Antalyaspor) e Arabia Saudita potrebbe porre il giocatore di fronte a una soluzione imminente, pur lasciando numericamente scoperto il centrocampo del Palermo. Se non dovesse venire fuori alcunché, è probabile che nei prossimi giorni vi sia un confronto tra le parti per capire come e se andare avanti: di sicuro l’esperienza da dimenticare di Saric in rosanero si è arricchita in questi giorni di un nuovo triste capitolo.

Digital Edition
Dal Giornale di Sicilia in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Caricamento commenti

Commenta la notizia