In campo c’è una squadra che sa soffrire e lottare e al Tardini così arriva l’impresa. Il Palermo vince 1-0 il match con il Parma in Coppa Italia, supera il turno (trentaduesimi di finale) e lancia il guanto di sfida al Napoli di Conte. Con la mente, però, rivolta al debutto in campionato, venerdì prossimo a Brescia.
Buona la prima per Alessio Dionisi contro gli uomini di Pecchia, freschi di promozione in Serie A. Il Palermo ha giocato a viso aperto, sin dall’inizio ha provato a pungere, ha stravinto nel possesso palla. Certo, a tratti si è rintanato per resistere agli assalti avversari, soprattutto nel finale. Ma ce l’ha fatta. Decisive la prodezza di Insigne nel finale del primo tempo e le super-parate di Gomis, due su tutte: il rigore annullato a Man nella prima frazione e il balzo sul colpo di testa ravvicinato di Cercati nel recupero finale.
Dionisi ha schierato il doppio play. Tutti si aspettavano Saric nell'undici iniziale, ma l’allenatore ha scelto Gomes al fianco di Blin. Un esperimento mantenuto per tutta la gara. La girandola di cambi non ha riguardato infatti i due registi, che hanno ricambiato lottando come leoni in mezzo al campo. Bene gli esterni offensivi, con menzione speciale per l’uomo che ha deciso l’incontro, Roberto Insigne, il più criticato della passata stagione, che ha tirato fuori il meglio sul campo del Parma, confermando quanto di buono fatto vedere nelle amichevoli. Bene anche gli esterni bassi, decisi e propositivi in avanti ma duri a morire anche in difesa, come dimostrano due grandi recuperi, uno per parte, su Sohm (Diakité nel primo tempo) e Man (Lund nel finale di partita). Sul pezzo pure i due centrali, con Nedelcearu a fare a sportellate con Bonny e Nikolaou a svettare in piena area. E quando non sono bastati loro, sulla linea di porta c'era una saracinesca: Gomis spettacolare e non solo per le parate. Ranocchia scintillante solo a sprazzi. Brunori ben inserito nelle logiche di Dionisi (pressing costante, scambi rapidi con i compagni) ma lontano dai suoi standard sotto porta.
Proprio il centravanti, infatti, ha avuto le occasioni migliori a inizio gara. Prima ha calciato debolmente un assist di Insigne giunto da dietro, poi ha ciccato col sinistro un pallone molto promettente, pur se proveniente da un precedente errore (di Nikolaou, tiro fuori registro finito sul piede del capitano). Parma non pervenuto in avvio, a parte due tiracci senza pretese di Mihaila e Cyprien. Ma a dare ai ducali l'occasione di portarsi in vantaggio al quarto d'ora è stato un intervento sfortunato di Nikolaou, che su un tentativo di rinvio ha trovato il piede di Mihaila e la severità del Var. Rigore. Ci voleva un miracolo ed è arrivato. Gomis ha scelto l'angolo alla sua sinistra sul tiro dal dischetto di Man e ha fatto bene, spegnendo in angolo le voglie dei vincitori del campionato di Serie B 2023-2024.
Scampato il pericolo, il Palermo ha ripreso a macinare gioco, producendo però solo un tiro poco a lato di Ranocchia, ben assistito da Brunori. Molto più incisivo, alla mezzora, Bonny, che ha fatto impazzire Nedelcearu e quando è riuscito a ritagliarsi lo spazio ha impattato sulla saracinesca umana: tiro sul secondo palo e Gomis pronto a dire di no in allungo. Cinque minuti dopo sempre Gomis si è fatto trovare ben piazzato sulla girata da dentro area di Man e dopo altri cinque giri di lancetta dell'allungo del portiere non c'è stato bisogno, perché Mihaila ha chiuso troppo l'angolo del suo diagonale e la palla si è spenta sul fondo.
Se il Parma pensava prima o poi di fare breccia nella difesa rosanero, si è dovuto ricredere. Anzi, nei minuti di recupero del primo tempo ha realizzato che quella di oggi non era la sua giornata. Sul corner di Diakité, Insigne si è trovato solissimo a destra, quasi sulla linea di fondo si è sistemato il pallone di sinistro e con lo stesso piede lo ha calciato forte sotto la traversa. Spettacolo al Tardini: lo offrono gli undici in maglia rosa.
Che al contrario di quanto visto spesso l'anno scorso, nella ripresa hanno continuato con la stessa voglia di lottare del primo tempo. E sono riusciti a rintuzzare tutti gli attacchi degli avversari. Al punto che l'occasione più ghiotta, prima del miracolo al 93' di Gomis, è capitata sui piedi di Saric, troppo molle di sinistro per valorizzare con il raddoppio la bella sgroppata di Vasic.
Nell'arrembante finale è arrivato il colpo di testa di Circati, sul quale Gomis si è superato, guadagnandosi l'abbraccio di tutti i compagni. Parma-Palermo 0-1: il 25 settembre i rosanero giocheranno allo stadio Maradona contro il Napoli. Ci sarà tempo per pensarci. Adesso bussa alla porta il campionato. Il Palermo resterà a Veronello per preparare la sfida con il Brescia. Nel frattempo, Appuah e Verre faranno conoscenza con il calcio alla Dionisi e chissà che dalla dirigenza non arrivino altri innesti.
Foto dalla pagina Facebook del Palermo
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