Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Sedotti e abbandonati dal Parma, sei giocatori del Palermo a caccia della rivincita

Insigne centrò la promozione in A, nessuna presenza per Brunori e Di Francesco. Fra i ducali l'unico ex è Di Chiara

Poche imprese da raccontare, tanta voglia di rivalsa nei confronti di chi non ha creduto in loro: sono ben sei i rosanero transitati nelle file del Parma, ma nessuno vi ha lasciato tracce indelebili perché il club ha deciso di puntare su di loro per un tempo limitato. Stasera è una buona occasione per prendersi la rivincita, pur consapevoli che a meno di clamorosi risvolti i ducali sono già pronti ad allestire la festa per il ritorno in Serie A, mentre il Palermo dovrà inseguirla attraverso le sabbie mobili dei play-off.

Brunori

Tra coloro che sono andati vicini a giocare nel massimo campionato con il Parma c’è Brunori, acquistato nel 2018 ma mandato a stretto giro in prestito prima all’Arezzo e in seguito al Pescara, per poi passare a titolo definitivo alla Juventus Next Gen: in rosanero il numero 9 ha già colpito i crociati con una sontuosa doppietta nel match di andata, ma non è bastato per festeggiare la vittoria perché il rocambolesco finale ha permesso agli emiliani di agguantare il pareggio.

Di Francesco

Avventura simile per Di Francesco, a Parma nel 2013 senza mai esordire: per lui prestiti al Gubbio, al Pescara e alla Cremonese prima del passaggio da svincolato alla Virtus Lanciano dopo il fallimento dei ducali nell’estate 2015.

Pigliacelli

Anche Pigliacelli ha recitato il ruolo di comparsa nel club crociato: dopo l’acquisto nel 2012 dalla Roma Primavera, è stato ceduto a titolo temporaneo al Sassuolo, al Pescara, alla Reggina e al Frosinone, con quest’ultima che optò per il riscatto a gennaio 2015.

Traorè

Chi è transitato più recentemente a Parma è Traorè: sono stati proprio i ducali a farlo esordire in A nel 2021, per poi lasciarlo andare nella stessa estate al Milan dove è diventato uno dei pilastri della Primavera e si è fatto notare anche in massima serie, al punto di attirare l’attenzione del Palermo dove però non è ancora riuscito a esprimersi al meglio; pressoché scontato, visto l’alto diritto di riscatto (10 milioni di euro) in favore dei rosa, il ritorno alla base a fine giugno.

Insigne

Più felice l’esperienza emiliana di Insigne, che a Parma ha festeggiato la promozione in A nel 2018 contribuendo con 5 gol in 32 partite: subito dopo però ecco la «doccia fredda» della cessione al Benevento, dove è rimasto quattro anni prima dei trasferimenti a Frosinone e Palermo; il numero 11, che in sette partite contro i ducali non è riuscito né a vincere né a segnare, vuole invertire il trend da stasera e riconquistare il pubblico rosanero dopo un’annata davvero anonima.

Stulac

Tra tutti gli ex, Stulac è l’unico ad aver disputato la massima serie con il Parma, pur rimanendovi una sola stagione (2018/19) con 26 presenze e zero gol: in estate il passaggio in B all’Empoli e dopo altri tre anni il trasferimento al Palermo, dove spera di recitare un ruolo di primo piano sia nel finale di questo campionato che nel prossimo.

Di Chiara

Nelle file dei ducali l’unico ex rosanero, anche in questo caso non indimenticabile, è Di Chiara: per lui un’annata in Primavera nel 2011/12 e i successivi prestiti a Pavia, Latina e Catanzaro, che lo riscattò nel 2014; ogni tentativo di riportarlo a Palermo, l’ultimo dei quali la scorsa estate, è sempre risultato inconcludente.

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia