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Palermo, un'altra prova-no: a Terni va in vantaggio ma si fa raggiungere e nel finale spreca il match-point dell'uomo in più

Alla mezzora del primo tempo uno stacco imperioso di Lucioni illude i rosa. Nella ripresa la Ternana trova il pari con Casasola. Corrado si becca una seconda ammonizione e lascia i suoi in dieci, ma non basta a rilanciare le ambizioni della squadra di Corini

Iannarilli battuto, pallone in fondo al sacco raccolto da Marconi: è il gol che illude il Palermo (foto di Tullio Puglia)

L'espulsione di Corrado a un quarto d'ora dal termine (più 5' di recupero) regala al Palermo una grande chance, tuttavia i rosa non solo non ne approfittano, ma consentono alla Ternana di chiudere il match all'attacco, al punto che a invocare il triplice fischio sull'ultima azione è proprio Corini. È questa la fotografia di una squadra che fa ancora fatica ad imporre il proprio gioco, nonostante il primo tempo chiuso in vantaggio, e che alla fine deve subire la contestazione dei tifosi in trasferta. Il pari sul campo dell'ultima in classifica non piace al popolo rosanero, di cui gli oltre seicento presenti al Liberati sono una rappresentanza, soprattutto dopo le sconcertanti prestazioni già offerte contro le cosiddette deboli. Il Palermo segna poco, subisce troppo, non è più ermetico in difesa e non riesce a schiacciare gli avversari neppure in superiorità numerica.

Se si sperava nella pausa per ricaricare le batterie e ripartire al passo di squadra di vertice, l'obiettivo non è stato raggiunto. Il Palermo, anzi, chiude con l'1-1 al Liberati una settimana tribolata, con infortuni che si aggiungono a infortuni e tolgono al tecnico anche quel potenziale proveniente dalla panchina che nella prima parte del campionato aveva risolto tante partite. Nota positiva la prestazione di Brunori, che gioca e fa giocare, manda al tiro Mancuso e poi colpisce una traversa nel primo tempo e nella ripresa prima libera sul fondo Lund e poi sfiora il gol del 2-1 con un delizioso stop&volley che si lascia il palo a pochi centimetri prima di spegnersi a lato. Per tutta la partita Brunori è riuscito a onorare la sua maglia rosanero numero 100, andando a rincorrere ogni pallone e pressando assieme a Mancuso persino sul portiere avversario.

L'ex Como ha giocato in posizione di secondo attaccante, mentre Di Mariano ha corso su tutta la fascia (quella destra), rincorrendo Corrado e Lucchesi. Quest'ultimo, centrale di sinistra dello schieramento di Breda, su quella fascia ha fatto molto più male al Palermo dell'ex rosa, protagonista in negativo per via dell'espulsione rimediata con secondo fallo da giallo proprio su Di Mariano. Ma nell'occasione del gol le fasce rossoverdi hanno sferzato l'undici di Corini. È sfuggito alla catena di destra Lucchesi, come Casasola a quella di sinistra. L'esterno destro della Ternana, quando vede rosa, è come il toro con il rosso: terzo gol per lui contro il Palermo. Una rete, quella arrivata al 18 della ripresa e confermata dal Var, a dispetto di un arbitro, l'ennese Rutella, che aveva visto un fuorigioco sullo scatto di Lucchesi, che non è giunta inattesa. Sin dall'inizio della ripresa la formazione di Breda aveva provato a mettere alle corde l'avversario e poco prima del gol era arrivato il palo di Distefano con un tiro quasi a botta sicura da dentro area. Stavolta il buco in difesa è arrivato centralmente, sicché è lecito pensare che l'intera fase di non possesso del Palermo meriti di essere rivista. Gomes ha cominciato bene, ma nel secondo tempo ha accusato troppe battute a vuoto, Stulac si salva per la pennellata da calcio d'angolo che ha permesso a Lucioni di salire sulla torre e infilare Iannarilli con un colpo di testa imperioso per il suo secondo gol in maglia rosanero. Era il 31' del primo tempo e poco dopo un contrasto vincente di Mateju metteva capitan Brunori davanti al portiere: tiro sul palo lontano e palla beffarda che contro la traversa. Per il numero 9 la porta avversaria continua ad essere stregata.

Forse è stata la traversa l'episodio decisivo, perché il Palermo, chiuso il primo tempo con il vantaggio minimo, è tornato in campo con una tremarella che già era emersa nei primissimi minuti di gioco (errore di Mateju e Falletti al tiro con Pigliacelli attento sul suo palo dopo solo 20"), a metà primo tempo (20', Falletti vede un varco per servire Raimondo, che si gira di sinistro e trova pronto Pigliacelli a chiudere stavolta la traiettoria sul secondo palo) e anche dopo il gol dei rosa (40', colpo di testa ravvicinato di Casasola e riflesso monstre del numero 22). Detto che Coulibaly ha alternato giocate buone (12' palla vinta e servizio nello stretto per Brunori che si gira a manda al tiro Mancuso, sinistro del 7 e bella parata di Iannarilli) a errori in appoggio e che l'ingresso di Henderson ha dato molta più vivacità alla manovra, resta da riflettere sul perché il Palermo di adesso subisca così tanto il gioco degli avversari. La soluzione va cercata in fretta. Perché i rosa sono già scivolati al quarto posto, dato che la Cremonese, squadra con un organico di primordine, l'ha superato. Peraltro, il Como, che è al quarto posto assieme ai rosa, martedì recupererà la sua gara con il Lecco ed è probabile che, a differenza del Palermo, non si lasci sfuggire l'occasione per vincere, anche se il derby del Lario certamente non può mai essere considerata una partita facile.

Ternana-Palermo 1-1

RETI: pt 31' Lucioni; st 18' Casasola

TERNANA (3-4-1-2): Iannarilli 5.5; Diakité 5.5, Capuano 6, Lucchesi 6.5; Casasola 6.5 (42' st Favasuli sv), De Boer 6 (23' st Pyyhtia 6.5), Labojko 6, Corrado 5.5; Falletti 6; Raimondo 6, Distefano 5.5 (35' st Celli sv). In panchina: Brazao, Vitali, Mantovani, Sorensen, Luperini, Marginean, Viviani, Dionisi, Favilli. Allenatore: Breda 6.5

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli 6.5; Mateju 5.5 (26' st Buttaro 6), Lucioni 6.5, Marconi 6, Lund 6 (40' st Aurelio sv); Coulibaly 5.5 (26' st Henderson 6), Stulac 6 (26' st Segre 5.5), Gomes 5.5; Di Mariano 6 (35' Valente SV), Brunori 6.5, Mancuso 6. In panchina: Desplanches, Kanduric, Graves, Nedelcearu. Allenatore: Corini 5

ARBITRO: Rutella di Enna 5.5

NOTE: Spettatori 6.911 (di cui 627 ospiti e 1.987 abbonati). Incasso: 43.486,44. Espulso Corrado per somma di ammonizioni. Ammoniti: Coulibaly, Mateju, Raimondo. Angoli: 7-8. Recupero: 1' pt, 5' st

In alto Iannarilli battuto, pallone in fondo al sacco raccolto da Marconi: è il gol che illude il Palermo (foto di Tullio Puglia)

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