Quasi un testa coda. Il Palermo, terzo in classifica, ospiterà domenica 29 ottobre al Barbera (ore 16.15) il fanalino di coda della serie B: il Lecco di Emiliano Bonazzoli. Una stagione travagliata e iniziata in ritardo dopo il caos relativo ai ripescaggi di questa estate. Soltanto 1 pareggio e 6 sconfitte nelle prime sette partite disputate. Dopo la sconfitta per 3-0 al San Vito Marulla, contro il Cosenza, la società ha optato per il cambio di rotta in panchina.
Via Luciano Foschi, fautore della storica promozione in serie B, e dentro Emiliano Bonazzoli (ex Fanfulla in serie D). Esordio amaro con la sconfitta in casa contro l’Ascoli. Ma i blucelesti arriveranno carichi dopo il primo successo stagionale sul campo del Pisa. Ossigeno puro prima di una trasferta complicata come quella in terra siciliana. Una vittoria importante anche per come è arrivata. Nel recupero della prima giornata di campionato, il Lecco ha espugnato infatti l’Arena Garibaldi grazie al gol di Tordini al minuto 96.
Il risultato finale (1-2) ha permesso ai lombardi di salire a quota 4 punti in classifica, ora a meno tre dalla zona playout occupata da Sampdoria (7) e Spezia (7). Un avversario che nasconde insidie e che è rinvigorito dal primo successo in campionato, ottenuto all’ultimo istante e contro un avversario importante come il Pisa.
Dalla sua, il Palermo non può sbagliare partita. Un solo risultato disponibile: la vittoria. Per restare al passo di Catanzaro e Parma e avvicinarsi nel migliore dei modi alla trasferta di Genova contro la Sampdoria. In casa, la squadra di Corini ha raccolto solo 7 punti in 4 partite, mentre fa benissimo fuori dove sono 13 quelli conquistati in 5 gare. Regolare il Lecco per continuare a sognare in grande. Non c’è altra strada.
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