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Palermo-Spezia, Alvini darà fiducia a Moro per scardinare la difesa rosanero

L'allenatore dei liguri teme la forza dei giocatori di Corini: «Vengono da un anno di percorso insieme e hanno un obiettivo chiaro. Rispettiamo l'avversario, ma ce la giocheremo»

Massimiliano Alvini, allenatore dello Spezia

Massimiliano Alvini, allenatore dello Spezia, è pronto a rilanciare Luca Moro al centro dell’attacco nella partita contro il Palermo, in programma lunedì (23 ottobre) alle 20.30 allo stadio Barbera.

Il centravanti, ex Catania e reduce dalla promozione in serie A con il Frosinone, vive un momento di appannamento da un mese a questa parte ed è sceso nelle gerarchie a favore del diciottenne Pio Esposito, astro nascente di proprietà Inter. Tuttavia, il tecnico dello Spezia è intenzionato a schierarlo titolare lunedì sera contro il Palermo. «Ha lavorato forte - dice Alvini (nella foto) - in queste due settimane, sta bene e sono certo che lunedì sera farà un’ottima partita al Barbera. Gode di tutta la nostra fiducia e aspetta una partita importante come questa».

Non mancano i problemi nello Spezia a livello di formazione. Ai lungodegenti Wisniewski e Hristov si è aggiunto il forfait di Muhl per un problema muscolare. «A centrocampo vedremo se Bandinelli ci sarà dall’inizio a causa di una contusione rimediata contro il Pisa. E poi c’è da verificare Kouda, che ha un'infiammazione». Il ragazzo di Mariano Comense, genitori originari del Burkina Faso, è la vera rivelazione dei bianchi. Da trequartista sta mostrando doti interessanti a dispetto dei suoi vent’anni e dell’essere un esordiente in serie B.

Il Palermo, secondo Alvini, è invece una corazzata che punta alla promozione: «La squadra rosanero - dice l'allenatore dei liguri - è costruita per un obiettivo chiaro. Vengono da un anno di percorso insieme con lo stesso allenatore. Noi siamo una squadra nuova, costruita con idee nuove e con un percorso in divenire. Rispetto per loro, ma ce la giocheremo. Vedo un senso di responsabilità che sta crescendo nella squadra. La classifica non è buona, lo sappiamo, ma veniamo anche da tre risultati positivi importanti, arrivati con prestazioni di livello».

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