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Palermo, l'orgoglio di Corini: «Lo scorso anno non avremmo vinto, possiamo arrivare lontano»

La gioia del match winner Aurelio: «Non ho ancora rivisto il gol, sarà la prima cosa che farò appena arrivato a casa»

Aurelio esulta con i compagni dopo la rete del 2-1 (foto di Tullio Puglia)

«Per me la vittoria più importante è sempre la prossima»: vuole restare concentrato Eugenio Corini dopo il successo del suo Palermo contro il Südtirol. «Se abbiamo fede – ha detto – arriveremo lontano, ma dobbiamo stare uniti con il nostro pubblico. Lo scorso anno questa partita non l’avremmo vinta, loro sono bravi, sanno ripartire molto bene».

L’allenatore bresciano era sicuro e ottimista: «Ero convinto che potevamo vincere. Abbiamo avuto fede e siamo stati sospinti da un pubblico incredibile – spiega -. Dopo lo svantaggio, ho tolto Segre che era già ammonito. Quando abbiamo pareggiato la squadra era scollata. Il cambio di Soleri è stato importante». Una squadra che è migliorata tanto, un livello che si è alzato, ma c’è una cosa che Corini ha puntualizzato: «Non abbiamo una rosa extralarge ma tanta qualità. E tutti avranno la loro opportunità».

In conferenza stampa è intervenuto anche l’autore del gol vittoria, Giuseppe Aurelio: «Non ho ancora rivisto il mio gol – ha detto – ma sarà la prima cosa che farò una volta tornato a casa. Se è una rete da trenta e lode non lo so, ma è sicuramente da tre punti», ha aggiunto sorridendo. Sulla vittoria ha infine detto: «Siamo una squadra con tante risorse, tutti possiamo essere decisivi e stiamo migliorando molto. Il rapporto con Lund? Lo sento ogni giorno, questo dualismo fa bene e ci permette di migliorare»

In alto Aurelio esulta con i compagni dopo la rete del 2-1 (foto di Tullio Puglia)

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