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Lucioni-Segre-Soleri, il Palermo risponde alle critiche: tre gol e vittoria a Reggio Emilia

La reazione rosanero dopo il pari con il Bari in doppia superiorità numerica. Corini sceglie il centrocampista ex Toro e viene premiato: il numero 8 prima procura un'espulsione e poi segna la rete decisiva

Qualche momento di apprensione, e poi il Palermo dilaga: a Reggio Emilia i rosanero si impongono 1 a 3 contro la Reggiana di Nesta. Arriva così la prima vittoria stagionale dei ragazzi di Corini che si portano a 4 punti in classifica dopo le prime due gare giocate (entrambe in trasferta).

Un Palermo più cinico e coraggioso nei momenti determinanti riesce a non farsi recuperare dalla neopromossa, segnale chiaro che gli obiettivi prefissati sono diversi. Le due squadre si affrontano da subito a viso aperto: al 6’ il primo affondo è targato Palermo e arriva da un bello schema su calcio d’angolo. Tiro al volo pennellato di Lund ribattuto dapprima da Bardi poi Lucioni col destro da poco meno di un metro tira a botta sicura ma colpisce i piedi di Pettinari. Il Var valuta se il pallone è entrato per intero. Qualche secondo di apprensione per confermare che la palla era entrata. Rosanero subito in vantaggio con il centrale ex Frosinone. Gli emiliani reagiscono subito alzando il proprio baricentro e pochi minuti dopo Girma si rende pericoloso sfoderando un sinistro angolato che termina di poco alla sinistra di Pigliacelli. Si alza il pressing dei ragazzi di Nesta, ma manca spesso il guizzo o il passaggio finale.

A metà del primo tempo il Palermo è (ancora una volta) responsabile di qualche errore tecnico e tattico di troppo, specie a centrocampo, pur non rischiando mai concretamente. Quando mancano 4 minuti al termine del primo tempo Segre, servito da Di Mariano, si invola verso la porta ma viene steso qualche centimetro prima dell’area di rigore da Marcandalli. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: fallo su ultimo uomo ed espulsione. Il match subisce una svolta, proprio nel momento in cui i ragazzi di Nesta sembravano aver trovato gli equilibri giusti. Negli ultimi minuti non succede nulla e il Palermo può andare al riposo in superiorità numerica.

Alla ripresa i granata entrano da subito in partita con qualche incursione veloce, ma è il Palermo al 9’, grazie ad una bella palla di Di Mariano per Brunori, a rendersi pericoloso con l’italobrasiliano che da posizione defilata prova il tiro. Cinque minuti dopo ci riprovano gli ospiti con un contropiede, in superiorità numerica, portato avanti sempre da Di Mariano. Cross forte dalla sinistra per Insigne, che però a pochi centimetri da Bardi non riesce a trovare il tocco corretto. L’esterno d’attacco ex Frosinone era leggermente arretrato con il corpo.

Quando il Palermo sembra aver trovato gli spazi giusti per ammaestrare il risultato, al ventesimo i ragazzi di Nesta riescono a trovare il pareggio. Da calcio d’angolo sponda di testa di Romagna per Lanini che da solo in area la mette dentro. Il gol è dapprima annullato per fuorigioco, ma dopo un breve check ci si rende conto che Gomes teneva tutti in gioco. Esplode il Mapei Stadium-Città del Tricolore.

C’è giusto il tempo di festeggiare per i padroni di casa, perché cinque minuti dopo il Palermo torna in vantaggio grazie ad una prodigiosa manovra offensiva con Segre protagonista. Di Mariano, liberato dall’ex Torino con un velo, alza in mezzo per lo stesso numero 8, che di testa sotto porta schiaccia per l’1 a 2. Dopo il gol di vantaggio è ancora Palermo, questa volta con il nuovo arrivato Henderson, che crossa dalla trequarti sul secondo palo trovando Aurelio. La conclusione però non impensierisce la porta dei padroni di casa. Si abbassano i ritmi di gioco e la squadra di Nesta adesso è visibilmente in difficoltà, sia fisica che tecnica. Il primo sospiro della Reggiana arriva a cinque minuti dal 90’, ancora con Lanini che con un tiro a giro gela per qualche istante la panchina del Palermo, la palla termina di poco sopra la traversa. Anche i ragazzi di Corini accusano la stanchezza negli ultimi minuti di gioco, rischiando: al 90’ sempre su corner conclusione di Bianco che finisce di poco alta. Negli ultimi minuti Nesta chiede a tutti i suoi di recarsi in area e per poco in contropiede Mateju non fa l’1 a 3. Ci riesce però Soleri, che da subentrato al 95’ chiude i conti insaccando di testa un pallone crossato ad hoc da Valente. Fanno festa gli oltre 1.400 tifosi del Palermo giunti a Reggio Emilio, quando alle 22.28 non c’è più tempo. È la prima vittoria di questo campionato.

Reggiana-Palermo 1-3

RETI: pt 7' Lucioni; st 20' Lanini, 26' Segre, 50' Soleri

REGGIANA (4-3-1-2): Bardi; Libutti, Rozzio (cap.), Marcandalli, Pieragnolo (35’ st Nardi); Portanova (17’ st Lanini), Kabashi, Bianco; Girma (17’ st Varela Djamanca); Pettinari (35’ st Fiamozzi), Vergara (43’ pt Romagna)

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Ceccaroni, Lund (27’  st Aurelio); Vasic (27’ st Henderson), Gomes, Segre (46’ st Stulac); Insigne, Brunori (46’ st Soleri), Di Mariano (36’ st Valente)

NOTE. Espulso Marcandalli (42’ pt). Ammoniti: Rozzio (27’ pt), Romagna (44’ pt), Kabashi (30’ st)

 

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