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Palermo-Modena, Corini: «Speriamo di recuperare Di Mariano per la panchina. Play off? Ho un sogno»

Eugenio Corini durante la gara con il Cittadella (foto Puglia)

«Nella parte clou della stagione mancheranno alcuni giocatori, dobbiamo stringere i denti e giocare alla grande le ultime 9 partite grazie anche all'apporto dei nostri tifosi. Play off? Ho un sogno». Sono le parole di Eugenio Corini alla vigilia della partita tra il Palermo e il Modena che si giocherà al Renzo Barbera domani sera.

Tema del giorno, durante la conferenza stampa, quello degli infortuni: «Sicuramente c'è sempre una valutazione complessiva che si fa con una serie di situazione che monitoriamo ogni giorno. Tutto ciò è fisiologico in questo momento della stagione, la nostra rosa è stata costruita nel tempo. Anche il Modena ha cinque infortunati di rilievo, in questo momento della stagione è normale», dichiara Corini che dovrà fare a meno di tanti giocatori tra cui Bettella e Brunori, infortunatosi proprio in occasione del gol contro il Cittadella.

«Matteo Brunori si è fatto male facendo un gesto atletico pazzesco. Bettella rientrava dall'infortunio e negli ultimi minuti a Cittadella ha sentito un fastidio al flessore - ha aggiunto -. Per quanto riguarda Orihuela si tratta di un sovraccarico muscolare, ma pensiamo che sarà a disposizione per il ritiro di Girona. Sala ha preso una botta, Marconi gestiva da tempo un problema alla caviglia ed è normale che ha sovraccaricato dal punto di vista muscolare. Di Mariano non farà rifinitura oggi, ma confidiamo di poterlo recuperare almeno per la panchina. L’infiammazione al ginocchio si è acuita dopo Cittadella. Broh oggi si riaggregherà dopo una distorsione alla caviglia e sarà a disposizione. Tutte le valutazioni sono state fatte, non sono infortuni gravi e confidiamo di recuperare gran parte di questi ragazzi per il ritiro di Girona».

«Mancano giocatori importanti nel momento clou della stagione? Purtroppo è così, dobbiamo stringere i denti. Abbiamo qualche difficoltà oggettiva, siamo arrivati in questo percorso dal ritiro di Roma. Abbiamo spinto tanto e questo è il momento di andare tutti insieme. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, vincere con il Modena ci garantirebbe una buonissima classifica e potremmo approcciare alla grande le ultime otto partite. La squadra ha qualche defezione, ma quelli che scenderanno in campo daranno tutto per regalare una vittoria ai nostri tifosi».

Corini è tornato a parlare dell'ultima sfida in campionato pareggiata fuori casa: «A Cittadella abbiamo iniziato bene in occasione del calcio d'inizio. Questo non deve farci dimenticare l'attenzione a livello difensivo che ci ha portato fuori in un momento di difficoltà. Ho fatto riconoscere ai ragazzi che dopo aver preso l'uno a zero, il Cittadella va a calciare ancora in porta dal limite. Dobbiamo migliorare in questi momenti, ognuno di noi deve mettere dentro il pezzo d'attenzione per fare la differenza. Sono aspetti su cui lavoriamo quotidianamente».

I rosanero non vincono da sei partite, sono reduci da cinque pareggi di fila, ma rimangono a due punti dalla zona playoff. «Spesso sento parlare di moduli - aggiunge -, ma bisogna vedere le caratteristiche dei calciatori. Avevamo consolidato una buonissima fase difensiva, ora ci stiamo evolvendo proponendo gioco offensivo. Un percorso di crescita: le prestazioni sono importanti ma manca la virgola. Nelle ultime sette partite, almeno un paio di volte potevamo vincere. Siamo in linea con le squadre in zona playoff. Stiamo creano i presupposti cambiando molte cose. Anche io spingo ora sulla comunicazione, proprio per capire la risposta dei miei giocatori».

Dal recente passato all'imminente futuro: «Domani la partita può chiudere un ciclo. Il Modena è un avversario importante e di qualità. Ha tante caratteristiche offensive con centrocampisti che sanno giocare bene a calcio. Sia dal punto di vista mentale, sia per capire cosa vogliamo fare è importante. In queste partite una squadra dimostra cosa vuole fare. Bisogna certificare il concetto che il Palermo potrà disputare la Serie B il prossimo anno e dobbiamo provare ad ambire a qualcosa di diverso nel finale di stagione. La squadra cercherà di vincere questa partita fino all'ultimo minuto».

Corini si sofferma poi sui singoli: «Samuele (Damiani, ndr) penso sia cresciuto tanto. Oggi, privilegiando certe situazioni di modulo, Gomez mi aiuta a pressare sull’1 contro 1. Come equilibrio generale preferisco due centrocampisti che siano presenti in fase difensiva. Quando entra Damiani, però, da sempre segni di miglioramento. Sessanta punti secondo me sono tanti. Penso sarà qualcosa in meno la soglia playoff, dipenderà però da qualche scontro diretto. Non sono scaramantico, ma ho i miei rituali: faremo in modo che sarà un bellissimo venerdì 17. Il ritiro è una richiesta mia. Nell’immediato magari non sono arrivati i risultati ma con una visione più ampia cerchiamo di costruire. Per me è un momento importante. Modena certifica il periodo e voglio arrivare alle ultime 8 con un sogno nel cuore».

Infine, una riflessione sulla squalifica inflittagli dal giudice sportivo: «Prendere due giornate non mi trova d’accordo. Ho solo difeso un mio giocatore. Ho detto all’allenatore avversario di non rimproverare i miei giocatori e non h detto niente al quarto uomo o all’arbitro. Mi assumo la responsabilità di essere uscito dall’area tecnica. Non meritavo l’espulsione, mi sembra ingiusta. La società mi è vicina, abbiamo anche le immagini televisive. Presenteremo un ricorso che spero ci permetterà di esserci a Parma».

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