Una delle migliori prestazioni esterne sebbene guastata dalla triste notizia della scomparsa di Vito Chimenti, probabilmente ripaga il Palermo dopo lo stress vissuto in quei 15 minuti di volo che doveva portare la squadra a Pescara per poi raggiungere l'hotel di Ascoli.
La paura non è stata dimenticata come ha raccontato lo stesso Corini in conferenza stampa al termine del brillante successo che ha portato i rosanero in piena zona play-off. Alla vigilia Ascoli-Palermo veniva indicata come una gara bivio e così è stato: con questo successo i rosanero compiono un concreto passo in avanti verso la salvezza, allontanano di parecchio la zona a rischio e agganciano per la prima volta nella stagione la zona spareggio promozione, a pari punti con il Pisa che dall’arrivo di D’Angelo ha svoltato la stagione. Ma adesso arriveranno sei partite decisive per il futuro rosanero.
Ad Ascoli era una partita importante anche in virtù dei risultati maturati il giorno prima, che dicono come il Frosinone voli verso la promozione e il Genoa sia favoritissimo per la seconda piazza. Il resto però sembra davvero tutto in discussione perché le sconfitte di Reggina e Bari fanno capire come probabilmente non ci siano squadre così nettamente superiori ai rosanero che hanno agganciato il Pisa, scavalcato il Parma e si sono portati a ridosso di Bari, Ternana o Sudtirol.
Ma i risultati di sabato hanno anche detto che in coda nessuno sembra rassegnato, ecco perché la vittoria di Ascoli acquista un sapore ancora più importante. Tutt'altro che scontata. Il Palermo ha fatto un grosso balzo in avanti e adesso è atteso da un tour de force al termine del quale probabilmente si potrà capire la reale forza e le concrete ambizioni di questa squadra. I rosanero saranno ora chiamati a scontrarsi con Reggina al Barbera, Genoa a Marassi, Frosinone in casa, Sudtirol in trasferta per poi tornare tra le mure amiche contro la Ternana, prima della sfida esterna contro il Pisa. Sei partite cruciali, contro squadre che attualmente sono parte alta della classifica.
Oggi intanto cominciano gli ultimi due giorni di mercato che a Palermo devono portare quantomeno un terzino sinistro, un uomo a tutta fascia che possa fungere da alternativa a Sala. Rinaudo è al lavoro. Lo ha anche scritto, accompagnandolo con una foto, su Instagram. ‘’At work’’, due cuori rosanero e destinazione Milano, dove è arrivato ieri in tarda serata. Nelle prossime 48 ore la battaglia sarà lì, all’Hotel Sheraton di Milano.
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