Dicembre si apre nel migliore dei modi. Anche se il trend della prestazione è lo stesso visto negli ultimi mesi. Il Palermo espugna il Vigorito per 0 a 1 nel posticipo della quindicesima giornata di serie B ed esce da una zona bollente della classifica, portandosi in 14esima posizione. Dopo il primo tempo la sensazione era quella di assistere agli ennesimi equivoci: tattici, difensivi, tecnici e motivazionali. Il secondo tempo porta maggiore grinta e i rosanero - di misura - possono infine ritenersi soddisfatti.
Al 2’ c’è il primo affondo del Benevento, con Masciangelo che la mette in mezzo ma Broh è bravo ad intercettare al limite dell’area. Al 7' il palermitano La Gumina, servito direttamente da Paleari, a tu per tu con Pigliacelli non sfrutta l’occasione e si fa anticipare in ritardo da Pigliacelli. Dopo un quarto d’ora non c’è molto da segnalare: fraseggio continuo del Benevento con il Palermo che si chiude spesso. Al 26' per la prima volta il Palermo si rende pericoloso: la squadra di Corini parte in contropiede con Damiani che invola Di Mariano sulla fascia destra; l'ex Lecce punta, rientra e calcia col destro ma il suo tiro viene deviato.
La prima frazione di gara è caratterizzata dalla noia e non ci sono interventi degni di nota da parte dei due estremi difensori delle compagini. Al 40’ Acampora va vicinissimo al gol: sinistro a giro del centrocampista giallorosso e pallone che esce a lato di poco. Pigliacelli era fermo e non ci sarebbe mai arrivato. Ma con questa occasione si conclude un primo tempo soporifero e inconcludente. Giudizio rinviato per entrambe le squadre. Il secondo tempo si apre bene per i ragazzi di Corini. Al 53’ infatti arriva il gol di Matteo Brunori che porta avanti il Palermo: contropiede con Gomes che recupera palla e la passa al numero 9 rosanero: destro secco a colpire Paleari per regalare il vantaggio ai rosanero. Il Palermo cerca da subito di sfruttare l’onda positiva e al 58' arriva un cross pericolosissimo di Di Mariano per Valente: bravissimo Acampora ad anticipare. Segnalato dopo qualche secondo il fuorigioco dall'arbitro Baroni.
Al 70' per poco Brunori non sfiora il gol da centrocampo, che sarebbe stato il gol del campionato per distacco. Il numero 9 rosanero vede Paleari fuori dallo specchio di porta e ci prova. La palla colpisce il palo. Si salvano le streghe, anche se in visibile difficoltà. Gli ultimi minuti del match, come prevedibile, sono intensi e pericolosi per la squadra allenata da Corini.
All’85 Simy colpisce di testa su una palla alta e sporca ma il pallone finisce largo. Al 90’ trema la panchina del Palermo: Improta stoppa col ginocchio e calcia con l'esterno del piede destro: palla fuori di poco con Pigliacelli immobile a guardare la sfera. Al 95’ Soleri in contropiede ha l’occasione per chiudere definitivamente il match su contropiede: Vido in corsa passa la passa all'ex Padova e a tu per tu con Paleari Soleri si fa ipnotizzare. Ma alle 19.57 non c’è più tempo e arrivano tre punti d’oro per il Palermo. Con il suo settimo gol in campionato Brunori porta i rosanero a quota 18 punti, andando a +3 dalla zona playout. Forse, da oggi, c’è da prendere soltanto questo. Poco altro. Il Palermo nonostante la fondamentale vittoria di misura mostra ancora i propri limiti, caratteriali, ma soprattutto tecnici. Ma questa categoria è così, e forse anche questo campionato. Dunque, per oggi, il Palermo può essere promosso con sufficienza.
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