Un weekend nostalgico. Prima per il big match tra due club blasonati come Palermo e Parma, poi per i gol di due ex rosanero, Lorenzo Lucca e Josip Ilicic con le rispettive squadre attuali. Sono ormai lontani da Palermo da diversi anni eppure il tifoso palermitano sembra essere ancora interessato alle gesta dei due campioni che hanno indossato la maglia rosanero, seppur in periodi e con società diverse. Lucca fa parte della nuova società di quella nata dal fallimento del 2019 della U.S Città di Palermo, Ilicic invece ne è stato uno dei giocatori più illustri.
Il giovane Lucca, arrivato a Palermo in età giovanissima dalle giovanili del Torino, resta in rosa per un anno e mezzo. Con la maglia del Palermo gioca 30 gare condite da 14 gol che gli consentono la ribalta del calcio professionistico passando poi nelle fila del Pisa, in serie B, con cui ha giocato 30 partite (6 gol) prima di essere ceduto ad un club prestigioso e importante come l’Ajax. In Olanda il giocatore non ha trovato tantissimo spazio tant'è che spesso è stato dirottato nella formazione giovani.
Quattro presenze e 4 gol nella seconda formazione dell’Ajax che gioca in seconda divisione olandese. Ma ieri Lucca ha realizzato la sua prima marcatura con la maglia dell'Ajax, nella gara casalinga persa comunque contro il Psv Eindhoven (1-2 il finale).
A 7 minuti dalla fine l’ex attaccante del Palermo ha realizzato il gol che ha riaperto la gara nonostante poi comunque sia arrivata la sconfitta interna per l’Ajax. La storia di Ilicic è invece più lunga, tortuosa e complessa: il giocatore conosce a Palermo il grande calcio con Zamparini che lo prende dal Maribor dopo una partita di Coppa Uefa. A Palermo cresce tanto, la città gli entra nel cuore. Incanta per 3 anni (98 partite e 20 gol) con le sue giocate e le sue magie e diventa una pedina importante della squadra.
Nel 2013, per 9 milioni, passa alla Fiorentina dove si ferma 4 anni collezionando 105 presenze e 29 gol. In seguito, per 6 milioni, il trasferimento all’Atalanta dove conosce glorie anche in campo europeo. A Bergamo resterà 5 anni collezionando 136 presenze e 47 gol. Poi le note vicende personali, la crisi depressiva, un equilibrio psicologico precario ed il suo allontanarsi gradualmente dai terreni di gioco. Un periodo di grossa crisi in cui il giocatore pensa anche di smettere. Quest'estate chiude il suo rapporto con l'Atalanta per riflettere bene sul futuro. Ma Ilicic vuole ancora essere un giocatore di calcio e per questo torna dove tutto è nato, torna nella sua squadra di origine. Il Maribor gli offre un contratto che lo sloveno accetta pur consapevole di dover recuperare moltissimo sul piano fisico e della tenuta atletica. Le ultime foto infatti lo ritraggono notevolmente appesantito.
Ed anche per l'ex attaccante rosanero ieri è stata giornata di gloria: entrato al 77’ della ripresa Ilicic ha realizzato il rigore che ha fissato il punteggio sul 5-1 definitivo contro il Mura. Tranne pochi minuti con l’Atalanta, il giocatore non giocava da più di un anno.
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