A Terni - diversamente da Palermo - l’entusiasmo è alle stelle. I 10 punti conquistati nelle ultime quattro partite hanno fatto tornare in piazza il sogno serie A. Il tecnico rossonere, Cristiano Lucarelli, è intervenuto in conferenza stampa per presentare l'ottava giornata del campionato di Serie B.
«La scelta degli allenamenti a porte chiuse è avvenuta dopo alcuni articoli letti in questi ultimi giorni, che non rispecchiavano il trattore, mezzo simbolico scelto per questa avventura. Troppi voli pindarici e titoli trionfalistici per essere alla settima di campionato. Abbiamo pertanto preferito isolarci, nel modo migliore possibile. Noi prepariamo gli incontri anche su articoli che provengono da altre piazze. Non volevamo essere le vittime. Speriamo che sia l'unica volta. Siamo per il dialogo, il diritto di critica. Tra calciatore ed allenatore per fortuna un po' di esperienza l'ho accumulata per prendere le distanze da certe cose. Contro il Modena sembrava fosse cascato il mondo».
Continua Lucarelli: «Anche perché come fai il fenomeno poi prendi gli schiaffi, è così da 120 anni. Siccome in questi incroci nel 70% delle volte l'epilogo è al contrario, rispetto al confronto precedente. Noi abbiamo rispetto per la piazza di Palermo, per l’allenatore e per i giocatori. La società la conoscete tutti: non si vede ogni giorno che in Serie B confermi un giocatore spendendo 3 milioni (Brunori, ndr)».
L'ex bomber poi chiarisce: «La classifica non rispecchia il loro reale valore. Se domani ci mettono in difficoltà, non mi stupirei - dice -. Una squadra davvero temibile quella rosanero. L’atteggiamento nostro deve essere dettato da attenzione e non di tensione. Hanno una identità ben precisa in trasferta poiché attendono e ripartono. Se invogliati su spazi aperti potrebbe diventare complicato. Oltre ad essere guerrieri e soldati dobbiamo avere in dote la pazienza. Alla lunga potremmo avere dei vantaggi».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia