"Il progetto del Palermo, la città e il City Group per me sono una sfida. Sono sicuro che si potranno fare grandi cose". Parola di Stulac, nuovo mediano dei rosanero che proprio oggi è intervenuto in conferenza stampa. "Ho parlato con Struna e Andelkovic - ha proseguito il 27enne sloveno -, e mi hanno tutti parlato bene di Palermo. Sicuramente avevo delle cose su cui riflettere. Poi ho avuto un confronto con l'Empoli ed ho capito che andavamo in direzioni diverse".
Leo Stulac ha spiegato quali sono le sue caratteristiche e il suo ruolo, lo stesso che aveva in campo Corini, senza nascondere di voler imparare tanto da quello che ora è il suo allenatore. Poi anche un commento sul fantastico pubblico del Barbera: "Palermo è una piazza grandissima e sono felice di essere qui. Il pubblico del Barbera? Una grande emozione, non pensavo fosse così. Quando mi sono seduto e tutti hanno iniziato a cantare mi è venuta la pelle d'oca. È speciale, e voglio ringraziare per l'accoglienza. Spero che i tifosi ci accompagneranno per tutta la stagione".
Crede nell'obiettivo Serie A, ma intanto pensa al prossimo match contro la Reggina: "Ho tanta voglia di giocare. La partita contro la Reggina e il mio ex mister, sarà davvero difficile. Sono forti e hanno fatto grandi risultati, visto anche come gioca Inzaghi. Ma noi non siamo da meno, ci sono i presupposti per vedere una bella partita".
La rosa del Palermo adesso obbliga Corini a fare delle scelte: "Siamo tanti giocatori nuovi e ci vorrà del tempo, per conoscerci servirà tanto lavoro. Ma ci sono gli ingredienti per fare bene. La Serie A? È molto difficile raggiungerla. Ci ho già provato, spero che con il Palermo finalmente riuscirò a centrare questo traguardo". Sul suo ruolo ha infine concluso: "Mi piace fare il mediano basso da solo con le due mezzali. Ma se il mister vuole giocare a due lo farò e seguirò le sue indicazioni".
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia